Santa Rosellina di Villeneuve
Oggi, 20 ottobre vogliamo narrare la storia di Santa Rosellina di Villeneuve, la cui ricorrenza per la chiesa è il 17 gennaio, data della sua morte, ma che nel calendario certosino si celebra oggi.
Roselina, nacque il 12 gennaio 1263 nella nobilissima famiglia provenzale di Villeneuve, figlia del barone Arnaldo des Arcs e di Sibilla di Sabran, i quali le dettero una educazione cristiana.
La santità si può rendere evidente in una persona, in tutte le età, è la Provvidenza che dispone e con Roselina fu davvero precoce, biografi amanti del meraviglioso, raccontano che mentre portava del cibo preso di nascosto per un povero, fu sorpresa da suo padre, che le chiese cosa portasse così accortamente, ella rispose che erano fiori e aprendo il grembiule, mostrò effettivamente un fascio di rose.
Si consacrò a Dio, all’età di 25 anni, nella certosa di Bertaud nella diocesi di Gap in Francia e qualche anno dopo venne scelta come priora nella certosa di Celle-Roubad nel Fréjus; il fratello Hélion de Villeneuve fu un grande benefattore di questa certosa, facendo costruire a sue spese una chiesa consacrata dal vescovo di Digne, Elzeario.
Roselina morì il 17 gennaio 1329, all’età di 66 anni, e sepolta nel cimitero della certosa pur avendo fama di santità; il fratello Hélion dopo qualche giorno fece trasferire il corpo nella chiesa, dove si verificarono numerosi miracoli sulla sua tomba.
Nel 1607 fu effettuata una traslazione e le reliquie furono sistemate in una tomba di marmo bianco, in una cappella a lei dedicata. È patrona della città francese di Draguignan, la sua festa si celebra il 17 gennaio nelle diocesi di Gap e Fréjus.
Nel 1614, il corpo di Roselina risultò essere prodigiosamente intatto. La notizia di questo prodigio si diffuse in tutta la regione, fu così che nel 1660 il re Luigi XIV di passaggio in quei luoghi, volle far constatare dal suo medico di fiducia Antoine Vallot lo strano fenomeno. Il dottore vedendo gli occhi di Roselina particolarmente brillanti volle premere su quello sinistro, il cui corpo vitreo schizzò come vivo!!!
Dopo aver subito numerose traslazioni, e verifiche sullo stato di conservazione delle spoglie, oggi il reliquiario degli occhi, e la cassa di vetro dove riposa il corpo della beata Roselina è esposto alla vista dei fedeli e dei turisti nell’antica cappella della certosa di Celle Roubaud, divenuta Chappelle Sainte Roseline.
Preghiera
Signore Dio, per il vostro amore, Santa Roselina
disprezzava le lusinghe del mondo per
appartenere solo a Te,
concedici, come a lei, di disprezzare
i beni del mondo, per partecipare con
gioia alle ricchezze celesti.
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Grazie della biografia, la cercavo. Molto bella anche la preghiera.
Santa Roselina, ora pro nobis.