SANT’ UGO DI LINCOLN
(1140-1200)
Ugo di Avalon, nacque nel castello di Avalon vicino Grenoble in Borgogna, nel 1140, discendente di nobile famiglia e terzo di tre figli di Guglielmo ed Anna, egli, rimasto orfano ad otto anni, entrò insieme a suo padre nel convento di canonici regolari di Villard-Benoit nel Delfinato. A 25 anni ormai già diacono, decise di diventare certosino nella vicina Grande Chartreuse, verso il 1175, grazie alle sue capacità fu nominato procuratore, con l’incarico dell’accoglienza degli ospiti e del controllo dei fratelli conversi. Nello svolgimento di questa mansione egli aveva preso come massima un detto di sant ‘ Onorato di Arles che amava citare spesso: “Sempre dovrai scuotere dal torpore gli indolenti e riportare alla quiete i troppo zelanti”. Ebbe come procuratore l’opportunità di conoscere Pietro di Tarantasia, futuro papa Innocenzo V e il cavaliere di Maurienne, che lo fece conoscere personalmente al re Enrico II d’Inghilterra.
Nel 1178 il re d’Inghilterra Enrico II, affascinato dal suo carisma, lo sceglie per reggere la prima certosa edificata in Inghilterra, da lui precedentemente costruita, la certosa di Witham. La comunità certosina riprese vigore, gli edifici furono ultimati e la reputazione di santità di Ugo si sparse in tutta l’Inghilterra del Sud. Nel 1186 il re Enrico II volle Ugo come vescovo della grande diocesi di Lincoln., il quale accettò ma solo per ubbidienza al suo priore. La sua opera come vescovo fu immensa, fu efficiente e coraggioso, ricostruì la cattedrale danneggiata dal terremoto, riorganizzò le scuole di Lincoln, le quali in quell’epoca furono al secondo posto in Europa dopo quelle di Parigi. Soccorse continuamente i lebbrosi, i bambini, gli oppressi, ed in particolare gli ebrei, per i quali rischiò anche la vita. Pur essendo diventato amico personale di tre re inglesi e di uno scozzese, era intransigente nel difendere la libertà della Chiesa contro il potere secolare, e fu per questo soprannominato il “Martello dei re”. Era famoso per la sua giustizia incorrotta, tanto che tre papi lo nominarono arbitro della Santa Sede in diversi casi, nei quali vi erano altri vescovi inglesi in contesa fra loro.
Si narra che Ugo, un mese all’anno si ritirava nella sua certosa di Witham con grande felicità, e viveva la normale vita di certosino, lavando anche i piatti, il suo passatempo preferito!!! Nel 1200, su richiesta di re Giovanni I d’Inghilterra, Ugo fu scelto come ambasciatore, sottoscrivendo il 22 maggio 1200 un trattato di pace a Le Goulet, mentre soggiornava in Francia, egli ebbe modo di visitare le certose di Arvières (dove incontrò Artoldo), Lugny, Val San Pietro e per l’ultima volta la Grande Chartreuse.
Durante il suo rientro a Londra, egli si ammalò gravemente di dissenteria e cecità, e morì nella sua casa di Londra la sera del 16 novembre 1200. Il funerale fu di una solennità eccezionale nella città di Lincoln, i re di Scozia e d’Inghilterra lo onorarono volendo portare a spalla la sua bara. Subito dopo la sua morte, gli fu tributato un grande culto, e molti furono i suoi miracoli, cosicché fu canonizzato da papa Onorio III il 17 febbraio del 1220, primo santo certosino ad essere formalmente dichiarato tale, onore che fu sollecitato fortemente dalla diocesi di Lincoln. Sant’Ugo di Lincoln, fu oggetto di raffigurazioni artistiche per tutti i secoli che hanno seguito la sua morte, in chiese, cattedrali, ed ovviamente in tutte le certose d’Europa. Egli è sempre raffigurato con accanto un cigno bianco, simbolo di purezza e d’intelligenza. Oggi, l’unica certosa inglese attiva, quella di Parkminster è intitolata a Sant’Ugo di Lincoln, la cui celebrazione è il 17 novembre.
Preghiera
O Dio, che ha riempito il nostro vescovo
S. Ugo di eminenti meriti e del
dono dei miracoli, concedici, con la tua
bontà, di essere incoraggiati dal suo esempio
e illuminato dalle sue virtù.
Amen
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[…] aconteceu quando voltar para a Inglaterra, ele foi para Lincoln, e conheceu o bispo Hugh, que o aconselhou a entrar no mosteiro de Witham . Seus irmãos Premonstratensian tentou […]