Dossier certose attive: Farneta
In questo mese di ottobre ci soffermeremo sulle certose italiane maschili, e cominceremo con la certosa lucchese di Farneta. Questo complesso monastico fu ideato già nel 1329 dal fondatore ser Gardo di Bartolomeo Aldibrandi, il quale volle fin dalla sua progettazione che fosse una certosa “decorosa e bella”, essa fu dedicata fin da allora allo Spirito Santo. La vita claustrale all’interno di questo eremo certosino si è svolta ininterrotta e senza grossi turbamenti fino al 1806, allorquando tutti gli ordini religiosi dello stato lucchese furono soppressi , ed anche i certosini di Farneta furono costretti ad abbandonare il monastero. Dopo molti anni, nel 1903 l’Ordine decise di riacquistare Farneta, nel frattempo diventata proprietà privata, grazie all’interessamento del Priore Generale Dom Alfred Baglin. Fu così che il 10 novembre dello stesso anno i monaci della Grand Chartreuse che erano stati espulsi dalla Francia si trasferirono “in esilio” a Farneta. La certosa di Farneta diventava così la Casa Generalizia dell’Ordine ed in essa vi furono trasportati, tra l’altro l’importante archivio e la grande biblioteca provenienti dalla Grande Chartreuse. Nel 1940 però la comunità poté rientrare in Francia, fatto che fu accelerato anche per l’ingresso in guerra dell’Italia contro la Francia. Con decreto della Santa Sede del 3 agosto 1940, la certosa toscana fu così costituita Casa regolare con proprio noviziato, ricordo che durante il conflitto mondiale fu tristemente protagonista con la sua comunità dell’eccidio nazista del 2 settembre del 1944. Attualmente si svolge regolare attività claustrale, e mi preme proporvi una corposa carrellata di immagini antiche e nuove, che credo riusciranno a farci calare nell’atmosfera di alta spiritualità che al suo interno si respira.
- dall’ingresso
- Ingresso alla certosa dello Spirito Santo a Farneta
- l’ingresso visto dal campanile
- il cortile d’Onore
- i chiostri dal campanile
- chiostro antico con cimitero e puteale
- corridoio chiostro antico
- colonnato chiostro antico
- chiostro nuovo
- fontana nel chiostro nuovo
- chiostro dei procuratori dall’alto
- pozzo nel chiostro dei procuratori
- chiostrino tra refettorio e chiesa
- lavabo nel chiostrino
- le celle dal campanile
- ingresso celle fratelli conversi
- ingresso cella
- in preghiera nella cella
- il pasto davanti lla finestra
- lavorando il legno
- la cura dell’orto della cella
- il pasto consegnato in cella
- orario tipo certosa Farneta
- la biblioteca
- scaffale biblioteca
- sala capitolare
- refettorio
- ingresso chiesa per i fratelli conversi
- interno chiesa visto dal coro dei fratelli
- coro dei padri ed altare maggire
- altare maggiore
- volta con affreschi
- affresco della volta
- la comunità nel coro
- la cappella del priore
- monaco celebra sull’altare
- la prostrazione
- tra i cedri del chiostro
- lo studio in cella
- fratelli che coltivano
- la preparazione del caglio
- tra formaggi e caciotte
- il pasto comunitario
- crocifisso del refettorio
- breve colloquio
- in orazione nella cella
- prostrato davanti alla croce
- nella cella (immagine antica)
- monaci al pozzo (immagine antica)
- chiostrino (immagine antica)
- sala capitolare (immagine antica)
- refettorio (immagine antica)
- uscendo dalle celle
- sulle scale
- Per contatti ed informazioni
- lo spaziamento
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Good day!
Do any of your Monasteries have the custom of what is known as the’Family Brother”? Thank you. Blessings, Michael