• Translate

  • Follow us

  • Memini, volat irreparabile tempus

    novembre: 2012
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    2627282930  
  • Guarda il film online

  • Articoli recenti

  • Pagine

  • Archivi

  • Visita di Benedetto XVI 9 /10 /2011

  • “I solitari di Dio” di Enzo Romeo

  • “Oltre il muro del silenzio”

  • “Mille anni di silenzio”

  • “La casa alla fine del mondo”

  • Live from Grande Chartreuse

  • Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi e-mail.

    Unisciti a 667 altri iscritti
  • Disclaimer

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.


Dossier certose attive: Portacoeli

Dossier certose attive: Portacoeli

La certosa di Portacoeli, meta de nostro approfondimento odierno fu il terzo insediamento certosino in territorio spagnolo. Questo complesso monastico è situato su di una piccola collina ai piedi della sierra di Nàquera, nei pressi di Sagunto, ed a soli 31 chilometri da Valencia. La sua storia comincia nel 1272, per proseguire ininterrottamente fino al 1835 quando la comunità certosina fu allontanata a causa della legge di desamortización de Mendizábal. Nel 1898 gli ambienti monastici furono convertiti in un sanatorio per malati di tubercolosi a causa della sua posizione in un luogo incontaminato ed idoneo per la cura di questa malattia. Poi finalmente il 25 maggio del 1943 fu stabilito il ritorno alla sua antica funzione e nel 1944, l’Ordine certosino dopo interventi di restauro decise di reintegrarvi un gruppo di monaci provenienti dalla certosa di Miraflores, i quali poterono così riavviare l’attività claustrale. Da allora e fino ad oggi l’attività conventuale è ripresa e continua serenamente.  Da sottolineare, che di recente la comunità certosina di Aula Dei, per la recente chiusura, è confluita a Portacoeli. Nel corso di questa storia secolare a Portacoeli hanno vissuto figure di grande spessore, e protagonisti della storia dell’Ordine e non solo. Tra i tanti voglio ricordarvi i priori e Generali Dom Bonifacio Ferreri (1402-1410), Dom Francisco Maresme (1437-1463) oltre a  Francesco Aranda e Juan de Nea, costoro hanno contribuito in vario modo ad aumentare la fama di questo convento valenciano, attraverso i loro interventi finalizzati ad incrementare la prosperità materiale ma soprattutto quella spirituale. Le immagini che vi offro, hanno lo scopo di farci calare nelle atmosfere di questo luogo, oasi di quiete nonché ricco di ricchezze storiche ed architettoniche. A seguire un breve filmato che documenta la quotidiana attività monastica, che si svolge immutata da secoli in questa certosa.

Per contatti ed informazioni

BUONA VISIONE

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: