Il vescovo Ugo prende l’abito certosino
Oggi 1 aprile si celebra s. Ugo di Chateauneuf
Il quadro che oggi sottopongo alla vostra attenzione, ha per titolo “Il vescovo Ugo prende l’abito certosino”, ed è un altro capolavoro realizzato dal pittore Vicente Carducho su commissione dei monaci certosini. Esso rappresenta una scena non avvenuta realmente, ma dal connotato puramente simbolico, difatti viene raffigurato l’ anziano vescovo Ugo di Chateauneuf al centro della scena. Egli, come sappiamo, oltre ad indicare il luogo dove far sorgere il primo insediamento certosino nel deserto di Cartusia ha trascorso molte giornate all’interno del nascente eremo. Ugo era infatti attratto dallo stile di vita eremitico di Bruno e dei suoi amici, questi nella rappresentazione pittorica fanno da cornice alla simbolica vestizione adoperata dal fondatore dell’ordine certosino che seduto su di una sedia porge l’abito monastico al vecchio amico vescovo. Ugo in atto di estrema umiltà è posto in ginocchio, e guarda Bruno con sguardo di gratitudine, mentre i suoi servitori gli reggono la mitria vescovile ed il pastorale. Simbolicamente quindi viene coronato il sogno di una vita, Ugo avrebbe gradito svolgere una esistenza lontano dal clamore dei palazzi vescovili preferendo l’isolamento nel silenzio e nella meditazione. Tutta la scena si sviluppa in un ambiente della certosa dove campeggia un grande crocefisso, con un Cristo che sembra avallare la particolare vestizione.
Di questa serie di dipinti Carducho ne realizzò uno che raffigurava la visita di Ugo al refettorio degli amici certosini, ma purtroppo questo dipinto sparì durante la Guerra civile spagnola.
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