I riconoscimenti e il cardinale certosino Nicola Albergati
Il dipinto di Vicente Carducho, che oggi sottopongo alla vostra attenzione celebra il cardinale e beato dell’Ordine certosino Nicola Albergati. Un personaggio distintosi per le sue virtù ecclesiastiche rivelatesi negli oltre trenta anni di vita claustrale nella certosa di Bologna, ma anche successivamente. I suoi “riconoscimenti“, cominciarono dapprima diventando vescovo della città felsinea, ed in seguito quando nel 1426 fu nominato cardinale da Papa Martino V, ed a Roma ebbe come chiesa titolare Santa Croce di Gerusalemme. Albergati viene raffigurato dal pittore spagnolo, ricordando idealmente questi momenti salienti della sua pia esistenza. A sinistra lo vediamo indossare una mezza cappa cardinalizia sopra l’abito certosino, e sullo sfondo lo sguardo dei suoi confratelli che lo ammirano da lontano. Egli, pur contro il suo desiderio, con gli occhi rivolti al cielo ringrazia Iddio e si rimette umilmente alla Sua volontà. In alto in un’altra scena vediamo il cardinale certosino attorniato da re, principi ed imperatori di varie razze, ciò in riferimento alle varie missioni diplomatiche assegnategli dalla Santa Sede, e che lo videro portatore di pace tra i popoli. Ai piedi dei regnanti e del beato, scorgiamo frecce spezzate ed armi deposte. In alto a questa scena, invece, su di una nube scorgiamo le virtù della Forza e della Gloria coesistere pacificamente. Tali sue capacità di mediazione gli fecero meritare il soprannome di Angelo della Pace.
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