• Translate

  • Follow us

  • Memini, volat irreparabile tempus

    gennaio: 2016
    L M M G V S D
     123
    45678910
    11121314151617
    18192021222324
    25262728293031
  • Guarda il film online

  • Articoli recenti

  • Pagine

  • Archivi

  • Visita di Benedetto XVI 9 /10 /2011

  • “I solitari di Dio” di Enzo Romeo

  • “Oltre il muro del silenzio”

  • “Mille anni di silenzio”

  • “La casa alla fine del mondo”

  • Live from Grande Chartreuse

  • Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi e-mail.

    Unisciti a 667 altri iscritti
  • Disclaimer

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.


Ancora sulla “cella di rigore”

Ancora sulla “cella di rigore”

monaco penitente

Al termine del recentissimo articolo riguardante la “cella di rigore” presente all’interno delle certose, avevo rivolto un appello a tutti coloro in grado di fornire ulteriori informazioni al riguardo. Le vostre interazioni, non si sono fatte attendere. Ed è mio piacere fare un altro articolo su quanto da voi fornitomi, sempre al fine di arricchire la conoscenza su questo tema.

L’amico lettore Giulio Armani sotto forma di commento mi ha inviato la sua preziosa testimonianza circa la certosa di Calci, eccola:

Riguardo alla cella di rigore, ricordo che nella certosa di Calci ne esiste una, la visitai, accompagnato da uno degli ultimi monaci residenti in quella casa, all’inizio degli anni settanta. Rimasi molto colpito dell’esistenza di tale “carcere”. L’ingresso sembrava quello di una comune cella come tutte le altre nel chiostro grande. Si salì una scala e arrivammo al primo piano, c’era una piccola stanza con una finestra dalla quale si vedeva solo il cielo, affianco un’ altra stanza, quasi un corridoio, che per mezzo di una finestrella comunicava con la cella, alla parte una croce o, non ricordo bene, un piccolo altare.Mi fu detto che li veniva celebrata la Messa per il recluso. Tutto era disadorno e abbandonato. Chiesi se recentemente fosse stata “abitata”, il monaco mi rispose che l’ultimo ospite risaliva alla metà del milleottocento e la colpa per meritarsi tale trattamento era quella di aver mangiato carne durante un viaggio!”

Successivamente ho registrato la testimonianza dell’amico Fabrizio Girolami, il quale oltre a fornirmi la sua personale esperienza, legata ad un sopralluogo effettuato alla certosa di Trisulti, per verificare l’esistenza della suddetta “cella di rigore”, mi allegava due foto dimostrative. Egli era stato stimolato a tale ricerca da un articolo pubblicato nel 1916 su “Civiltà Cattolica”, nel quale si parla della cella di rigore situata nell’area dell’antico chiostro (sul quale è stato poi sopraelevato quello attuale del 1700). Dalle foto che vi allego si evince chiaramente una piccola celletta contigua ad una cappellina della stessa misura, quest’ultima con un piccolo altare che si può osservare di fronte alla grata dall’interno della cella stessa.

interno cella di rigore Trisulti Foto F. Girolami

 Certosa di Trisulti Interno “cella di rigore” foto di Fabrizio Girolami

cella di rigore trisulti fot Fabrizio Girolami

Certosa di Trisulti grata che consente la visuale dell’altare contiguo

Come vedete cari amici lettori il vostro contributo è stato essenziale per confermare la presenza nelle certose di questa singolare cella,

Pubblicità