La certosa storica dell’approfondimento odierno è situata in Italia, e più precisamente nel vallo di Diano, in provincia di Salerno. Sto parlando della sontuosa certosa di San Lorenzo sita in Padula. Il primo complesso monastico certosino sorto in Campania nel 1306 prima della certosa di San Martino di Napoli (1325) e San Giacomo di Capri (1371). La maestosità di questa certosa si può riassumere con alcuni dati unici ed impressionanti. Con una superficie di 51.500 m², e con un Chiostro Grande su cui si affacciano 26 celle monastiche e che misura 149 m. X 104 m.( il più esteso d’Europa), risulta essere la più grande certosa italiana e tra le più grandi d’Europa. Premesso ciò, va detto che nella sua lunga vita claustrale, dalla fondazione( 1306) fino alla soppressione napoleonica (1807) vi si sono susseguiti importanti lavori di ristrutturazione ed abbellimento che perdurarono dal 1587 al 1799. A seguito della soppressione la certosa subì una spoliazione di diverse opere d’arte, trafugate dai francesi. Alla fine dell’ottocento fu dichiarata monumento nazionale, ma cadde in un abbandono, dal quale solamente negli anni 60 del novecento riuscì a risollevarsi. Si susseguirono vari lavori di consolidamento e nel 1988 la certosa di san Lorenzo è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Oggi è visitabile in quasi tutti i suoi ambienti.Da questo blog vi ho narrato l’evento storico legato ad i certosini ed alla visita di Carlo V che vi soggiornò con il suo esercito nel 1535 di ritorno dalla battaglia di Tunisi. Tante sono le iscrizioni nei vari ambienti claustrali che aiutano a comprendere questa oasi di pace. Sull’arco della porta che immette nel Chiostro Grande, vi è scritta la sintesi di questo luogo sublime: “Qui c’è sicura quiete, qui si passa per andare al cielo. Resta qui per sempre o pellegrino, la quiete stessa di farà perseverare”. Altra iscrizione, tra l’altro da me scelta come titolo dell’homepage di Cartusialover, è posta alla sommità della straordinaria scala sapienziale, ovvero i trentotto scalini monolitici che conducono alla biblioteca, essa recita: “Dà al saggio l’occasione e la sua sapienza aumenterà”.Come di consueto per la descrizione di una certosa storica, per una migliore comprensione del luogo mi affiderò alle immagini, ma in questo caso mi avvarrò anche di una preziosissima visita virtuale. Essa ci permetterà di muoverci nei sontuosi ambienti monastici presenti a Padula a 360°, per coglierne ogni minimo particolare. Inoltre a corroborare questo articolo vi è un video, che spero vogliate seguire, nel quale vi è una disamina storica e descrittiva con un apprezzabile approfondimento storico del luogo.
BUONA VISIONE
VIRTUAL TOUR A 360°
dettagliatissima, divertiamoci con questa straordinaria visita virtuale!
VIDEO
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