
Bruno ed i suoi sei compagni si presentano dal vescovo Ugo (Vicente Carducho)
TERZO GIORNO
Purità di San Brunone.
Considerate che a fare si aspra penitenza San Brunone non si ridusse per espiare falli, che avesse commessi, perché nel tempo in cui visse nel Secolo, non solo custodi intatta la purità, e l’innocenza, ma attese a renderla più luminosa , e bella con le sante virtù. Fin dai suoi primi anni era ammirato per la gravità dei’ costumi. Nell’adolescenza si tenne lontano dalle vanità, e conversazioni giovanili, non mai interruppe l’applicazione a buoni studi, o diminuì il fervore di sua pietà. Come più cresceva negli anni, faceva sempre maggiori progressi nelle vie di Dio: per modo che S. Annone Arcivescovo di Colonia sua patria, e poi Gervasio Arcivescovo di Reims giustamente credettero dare un grande ornamento alle loro Chiese, provvedendolo in esse di Canonicato , e di Uffizi ecclesiastici. Il suo zelo spiccò assai egregiamente nel ministero della divina parola, a cui essendo maestro di teologia, e di canoni in Reims si affaticò con gran profitto dei prossimi, e si distinse molto più, quando dopo la morte di Gervasio si oppose costantemente agli scandali dell’empio Manasse intruso a quella sede Arcivescovile, da cui soffri con invitta pazienza gravi persecuzioni. Iddio manifestò fin d’allora il merito del nostro Santo, sotto quella figura che la Scrittura appropria ai giusti, i quali con’ Io splendore della loro vita, e dottrina illuminano gli altri. Qui ad iustiam erudiunt multos, fulgebunt quasi stellae in perpetuas aeternitates (Dan. 12) poiché poco innanzi, che egli si presentasse con i suoi sei compagni a S. Ugone Vescovo di Grenoble a chiedergli un luogo per far penitenza, quel Santo Prelato vide in sogno sette stelle, una delle quali, che rappresentava il medesimo San Brunone, era più risplendente delle altre. Quantunque però fosse stato sì illibato, e di sì gran virtù, si diede a menar vita la più austera che prosegui fino alla sua gloriosa morte. Voi che forse faceste infelice scapito della grazia di Dio, e poco, o nulla di bene avete sì poco genio alla penitenza persuadendovi di far molto se vi guardate dei peccati considerevoli e con ciò crediate di avere in pugno il paradiso, come quei che si descrivono dall’Ecclesiastes: qui ita securi sunt, quasi iustorum facta habeant (Eccles 8). Deh se’ non siate in stato di poter imitare San Brunone nella purità, imitatelo almeno nella vera penitenza , e perseverante affinché non vi resta questo sol mezzo per salvarvi. Raccomandatevi al Signore per i meriti di questo Santo.
Pater, Ave, Gloria.
OFFERTA
Vi saluto mio Santo Padre Brunone vero esempio di penitenza, che lasciando le delizie del mondo sapeste domare l’insolenza della carne, e le passioni ribelli con rigorosi digiuni, e cilici, con aspre discipline, e mortificazioni; vi prego per quella potenza comunicavi dall’Eterno Padre di vincere a voi stesso, d’impetrarmi grazia di morire a me stesso con una totale mortificazione di tutti gli appetiti sensitivi della mia carne per vivere solamente a Dio. Un Gloria Patri all’Eterno Padre, un Pater, ed Ave a San Brunone. Vi saluto mio Santo Padre Brunone, giglio odorifero di virtù, che nella solitudine di un’orrido deserto spargeste odore di sante virtù; vi prego per quella sapienza comunicati dal Divino Figliolo ottenermi lo acquisto di tutte le virtù per essere vostro imitatore, e vero seguace del mio Gesù.
Un Gloria Patri al Figliolo, un Pater, ed ave a San Brunone.
Vi saluto mio S. Padre Serafino di amore , che vivendo fra mortali foste sempre amante di Dio bruciando il vostro cuore d’infuocata carità; vi prego per quell’amore comunicatovi dallo Spirito Santo ottenermi una scintilla del vero amore di Dio per poterlo amare senza mio interesse, essendo degno d’infinito amore , ed aborrire tutto ciò, che non è di Dio.
Un Gloria Patri allo Spirito Santo, un Pater, ed Ave a San Brunone.
RESPONSORIO DEL DETTO SANTO
Adesto te invocantibus ` Bruno pater dulcissime, Perfectionis fulgida Lux, ac eremi gloria. Nobis benigne subveni; Tuas praeces, et offerens, Coram Supremo Numine, Quae postulamus impetra A moribus Sanctissimis Tuis abesse noscimus, Sed immerentes filios. Vultu benigno respice. Nobis ecc. Aufer teporem spiritus, Et corporis pericula Sanctamque nostris aedibus Pacem tuere jugiter.
Ora pro nobis S. Pater noster Bruno. Preghiamo Cristo.
OREMUS
Omnipotens sempiterne Deus, qui renuntiantibus saeculo mansiones paras in Coelo, immensam elementiam tuam humiliter imploramus: ut intercedente Beato Patre nostro Brunone confessore tuo vota quae profitendo fecìmus fideliter implere; et ad ea quae perseverantibus in te dignatus es promittere valeamus salubriter pervenire. Per Christrum Dominum nostrum. Amen.
OREMUS
Sancti Brunonis Confessoris tui, quaesumus Domine, intercessionibus adjuvemur; ut qui majestatem tuam graviter delinquendo offendimus, ejus meritis, et praecibus nostrorum delictorum veniam consequamur, Per Dominum ecc.
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