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  • Memini, volat irreparabile tempus

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“Meditationes”

copertina

176. Vedi quanto grande è la differenza tra i cinque sensi, la fede e l’intelligenza.

177. Fra tutte le cure che hai per la tua salvezza, non vi è attenzione o rimedio più utile per te che biasimare te stesso. Dunque, chiunque lo fa, viene in tuo aiuto. Infatti, compie ciò che tu facevi, o avresti dovuto fare, per essere salvo.

178. Come la scienza, anche il sentimento passa, in qualche maniera, da una persona all’altra. A chi non ti mette nulla in bocca, in altre parole non fa ciò che piace a te, tu dichiari una guerra santa (Mic 3, 5,). In questo breve testo, la “bocca” è la volontà.

179. La pace è il bene dello spirito della persona in cui dimora. Essa deve essere desiderata per se stessa, come qualcosa di delizioso. Sia in te così abbondante, da non escludere neanche i malvagi.

180. L’avversità non ti rende peggiore di quanto tu non lo sia già, ma essa mostra quanto tu sia divenuto cattivo. Infatti, lo sei diventato attaccandoti ai beni che cancellano l’avversità. Anzi, eri già cieco e malato quando ti sei attaccato a quei beni, poichè tale attaccamento è nato seguendo le perverse disposizioni del tuo spirito.

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