Oggi per la rubrica certose storiche, andiamo in Germania, e più precisamente a Ashteim in Bassa Franconia. La certosa di Ashteim, “Cartusiae Pontis Beatae Mariae” fu fondata nel 1409 da Erkinger von Seinsheim barone di Schwartzemberg, essa si trova vicino al fiume Main. Il complesso monastico fu incendiato nel 1525 durante la rivolta contadina e saccheggiato nel 1527 nella guerra di Smalcalda, cosicché solo quattro celle erano ancora abitabili. Tra il 1631 ed il 1634 Astheim soffrì dell’a presenza di truppe svedesi nella zona. Sotto il priore Georg Möring 1670-1712 iniziò un ultimo periodo d’oro prima della chiusura definitiva, avvenuta il 20 giugno 1803. Un totale di 43 priori si sono succeduti dal 1409 al 1803 al servizio della certosa. La chiesa del monastero, costruita tra il 1603 e il 1606, è una testimonianza dell’architettura certosina, poiché conserva ancora l’originale paravento, i trentadue stalli del coro, gli affreschi e gli altari dei secoli XVII e XVIII. Solo nel 1999 la diocesi di Würzburg istituì nella chiesa e negli edifici rimanenti del monastero un museo d’arte. Le immagini che seguono ci mostreranno, gli ambienti monastici residui. Largo alle foto…
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