201. Tutti si sforzano di fare la loro volontà, come se fossero sicuri che l’oggetto dei loro desideri sia buono. Ricorda loro che occorre impegnarsi a fare ciò che si deve.
202. Un tale ti loda per la tua santità: egli si eleva. Poichè al di là di te egli trova ciò che gli piace. La santità. Tu, però, se lo ami non come colui a cui piace la santità, ma come chi apprezza la tua persona, decadi.
203. Il piacere della bestia proviene dal corpo; quello del diavolo deriva dall’orgoglio, dall’invidia e dall’inganno; quello del filosofo dalla conoscenza della creazione; quello degli angeli dalla conoscenza e dall’amore di Dio.
204. Non si difende la verità, è questa che difende. In effetti, non è essa che ha bisogno di te, ma tu di lei.
205. ” Non si turbi il vostro cuore, e non abbia timore” (Gv. 14, 27). Ecco il vero sabato, che è celebrato da colui che non è nè sedotto nè costretto. Costu possiede se stesso. In tal modo può dare in elemosina se stesso, mostrandosi irritato o in pace, a seconda di come giudicherà utile per gli altri.
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