Dallo scorso mese di febbraio vi propongo testi concepiti da amici seguaci di Cartusialover, che in occasione della ricorrenza del decennale mi hanno voluto testimoniare il loro affetto ed attaccamento al blog.
Un dono stupendo, che ho accettato volentieri, esso mi gratifica notevolmente e mi induce a trovare nuovi stimoli per continuare su questo cammino di diffusione cominciato dieci anni orsono.
Sette sono stati i seguaci, fra quelli più fedeli,che hanno voluto esprimere, ed esternare un messaggio.
E’ per questo che da oggi in poi per me saranno considerati come le “sette stelle” di Cartusialover!
La vostra fedeltà mi emoziona!
In perfetto stile certosino, gradisco mantenere l’anonimato degli amici, indicando le sole iniziali del nome e del cognome.
La testimonianza che vi propongo questo mese, viene da R.B. un amico cartusiafollower dalle Filippine.
Per celebrare i 10 anni del blog Cartusialover, lascio qui la mia testimonianza.
Mi hai sedotto, o Signore, e mi sono lasciato sedurre. (Ger 20: 7-9)
Penso che avevo 21 anni quando ho sentito la chiamata di Dio ad essere un monaco certosino. Ho ascoltato la sua chiamata coltivandola.
Come l’ho coltivata? Ho cercato su internet sulla vita dei monaci. Ho preso il loro orario e ho preso la lectio divina. Così, mentre ero ancora uno studente e lavoravo, ho applicato lentamente e piacevolmente il loro stile di vita: svegliarmi a mezzanotte per pregare, fare la lectio divina nella mia stanza, non guardare i programmi della TV, e la cosa più importante: ricevere la Santa Eucaristia attraverso la Messa. Penso di essere riuscito a mantenerlo per circa 3-4 anni finché mi sono laureato all’università.
È arrivato il momento in cui ho smesso di farlo. È stato a causa di avere un lavoro e nuovi amici.
Mi piaceva il mio lavoro di ingegnere di test, e stavo godendo la vita peccaminosamente, bevendo, facendo giro di bar in bar, incontrando persone nuove e cose simili.
Ma non avevo ancora dimenticato la chiamata di Dio. Quando ho raggiunto i 30 anni ho deciso di fare un ritiro in qualsiasi ordine monastico qui nel mio Paese. Così ho fatto un ritiro all’Ordine Trappista nell’isola di Guimaraes, nelle Filippine. Il mio scopo era quello di sperimentare ciò che effettivamente è la vita reale di un monaco.
Nel 2015, ho fatto un ritiro nella certosa della Corea del Sud. È stata la mia esperienza più straordinaria. Ho vissuto in realtà quello che avevo visto nel film “Into Great Silence”. Ed è stato fantastico! E lo amo davvero!
Quando ero là, sentivo sempre la presenza di Dio. Sembrava che mi stesse portando sempre. I primi 3 giorni sono stati una tortura perché era un luogo totalmente tranquillo. Ma dopo mi era già piaciuto. Ero sempre entusiasta di svegliarmi a mezzanotte per il Mattutino seguito dalle Lodi. Ero sempre attento al tempo di arrivare gli altri Uffici.
Quando ero lì, ho provato pace e felicità anche se non ero con la mia famiglia e gli amici e con i miei dispositivi preferiti.
Credo che il segreto chiave della felicità sia l’Eucaristia. Ed è per questo che fino ad ora, mi sto sforzando di partecipare alla Messa il più possibile ogni giorno o ogni settimana e di evitare di commettere peccati mortali.
Non sono tornato dai Certosini in Corea del Sud dall’ultima volta che ho fatto il mio ritiro. Ma mi concedo sempre di essere in ritiro per osservare la parte essenziale della vita certosina: il silenzio. Sono molto grato ai miei fratelli trappisti che sono molto ospitali e solidali nel mio percorso.
Anche non ho fretta di entrare nel monastero certosino perché credo sempre al tempo di Dio. So che ho ancora delle missioni qui sulla terra, specialmente per la mia famiglia e per godermi la vita sotto la Sua guida. E affinché la vocazione o la mia vocazione certosina non sparisca, dovrei avere il tempo di concedermi ritiri silenziosi.
Per i giovani che hanno il desiderio di servire Dio diventando un monaco certosino, tutto quello che posso dire è avvicinarsi a Dio essendo preparato per ricevere la Santa Eucaristia in Messa, pregare il rosario con la Madonna e abbandonarsi al silenzio in ritiri. Prega, prega e prega!
Tutto il lavoro di Cartusialover è una grazia da Dio! E facendo questo possiamo diffondere questo tipo di vocazione monastica da svelare al mondo. Molti sapranno e molti saranno anche ispirati. Quindi continua Roberto! Questo sarà la nostra eredità.
E per favore, pregate anche per la mia vocazione certosina.
Chiunque volesse esprimere il proprio parere, le proprie emozioni riguardo questo argomento, può interagire, inviando il testo all’indirizzo di posta elettronica: cartusialover@hotmail.it . Saranno pubblicati i testi rispettandone l’anonimato. A voi tutti il mio grazie di cuore!
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