Oggi per voi, un’altra perla sulla Devozione al Sacro Cuore, stavolta una lettera concepita da Dom Giovanni Giusto Lanspergio. Egli la scrisse verso il 1525, allorquando era Maestro dei novizi nella certosa di Colonia.
Dedicata al novizio, che vive nella cella posta nell’angolo vicino al cimitero; possa la tua devozione crescere costantemente!
Mio caro figlio, abbi cura di eccitarti per venerare l’ottimo Cuore di Gesù, questo Cuore così pieno di amore e misericordia; onoralo con adorazione assidua, abbraccialo ed entra con il pensiero in questo Cuore che è aperto a te. Chiedi attraverso di lui ciò che desideri, offrigli tutte le tue azioni, poiché è il vaso che contiene tutte le grazie celesti, la porta attraverso la quale andiamo da Dio e attraverso la quale Dio viene da noi. Metti quindi, in un luogo in cui devi passare spesso, un’immagine di questo Cuore divino (o delle Cinque Piaghe), ecciterà in te l’amore di Dio e ti avvertirà spesso di agire per lui. Mentre guardi questa immagine, ricorda che sei in esilio e nella miserabile schiavitù del peccato; poi, con gemiti, sospiri e aspirazioni ardenti, porta il tuo cuore a Dio; quindi, raccogliendo nella tua mente, senza alcun suono di parole (o persino usandole se ti sono di aiuto), grida al Signore per ottenere la purificazione del tuo cuore e l’unione della tua volontà nel Cuore di Gesù, c è per il piacere di Dio. Potresti anche, se la devozione interiore ti preme, abbracciare questa immagine, vale a dire il Cuore del Re Gesù e persuaderti nella tua mente che hai veramente il Cuore divino del Salvatore Gesù sotto le tue labbra. Oh! poi brucia con il desiderio di legare il tuo cuore a Lui, di immergerti, di assorbire il tuo spirito in lui. Oppure, dopo averlo chiesto, credi che da questo Cuore amabile attiri nel tuo cuore il suo spirito, la sua grazia, le sue virtù e, infine, tutto ciò che è benefico in questo Cuore (ed è incommensurabile), il Cuore di Gesù, infatti, è abbondantemente pieno di tutti questi tesori. È una pratica molto utile e pia, onorare devotamente il Cuore del Signore Gesù; nei tuoi bisogni, cerca rifugio con lui per attingere da esso, con consolazione, saggezza, grazia e forza. Anche quando i cuori di tutti gli uomini ti abbandonano e ti ingannano, rimangono nel riposo e nella fiducia; questo cuore molto fedele non ti ingannerà, non ti lascerà mai.
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