Secondo giorno
Introduzione
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
LETTURE SECONDO GIORNO
Nel deserto di Chartreuse.
Bruno e altri sei compagni “andarono alla ricerca di un luogo adatto alla vita eremitica, e trovandolo si presentarono al Vescovo di Grenoble, attratti dal profumo della sua santità. Egli lo ha ascoltato ed ha soddisfatto il suo desiderio. Con i suoi consigli, aiuto e compagnia entrerà nella Solitudine chiamata Chartreuse e costruirà le sue celle. Proprio sant’Ugo in un sogno aveva visto da allora, che in quella Solitudine Dio aveva costruito una dimora, e che molte stelle apparivano sulla strada. Per questo ne approvò lo scopo e loro aiutarono sempre con i suoi consigli e benefici”. Quel luogo quasi inaccessibile, sperduto tra le montagne del Delfinato, tra rocce e boschi di selvaggia bellezza, aveva un clima molto rigido a causa della neve e del freddo, e risorse materiali scarse, o difficili da sfruttare. L’austerità e la povertà difendevano la loro solitudine e valutavano l’eroismo di quei monaci che durante i lunghi inverni e le grandi nevicate resistettero più volte rinnovavano un atto di fiducia nella Provvidenza, e finivano per fissare la loro unica sorpresa nei beni eterni.
Parole del Santo.
“Capace di sfuggire ai molteplici naufragi e ai pericoli del mondo. Divertiti perché sei riuscito a raggiungere l’indirizzo sicuro e tranquillo di un porto nascosto, dove vuoi arrivarci, e c’è molto sforzo senza ottenerlo. Fratelli miei, sicuri e provati che chiunque abbia goduto di un sogno così desiderabile e vino da perdersi l’un l’altro, alla fine se ne pentirà per la poca cura che ha per la sua anima”(Lettera ai fratelli di Chartreuse ) .
Preghiera silenziosa
SÚPPLICHE:
San Bruno, figlio fedele della Chiesa, prega per la Chiesa attuale, i suoi vescovi, sacerdoti e fedeli.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, così sottomesso al Vicario di Cristo e al Magistero ecclesiastico, donaci una fede illuminata e un’obbedienza integrale al Papa e alla Gerarchia.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, la cui generosa dedizione alla chiamata monastica fa parte del nostro carisma vocazionale, prega per i monaci e per la loro fedeltà alla vocazione.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, iniziatore e ammirabile padre delle prime comunità certosine, intercede per il nostro Ordine, il suo spirito ei suoi figli.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, di tanta bontà ed evangelica bontà, ottieni ai tuoi figli l’unione nella vera carità.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, di così profonda saggezza, concedici il dono della contemplazione divina.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, con un cuore così semplice, concentrato solo su Dio, portaci la purezza del cuore e la nostra trasformazione in Cristo.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
San Bruno, facci vivere i nostri Statuti in modo tale che un vero spirito certosino si rinnovi nell’Ordine e in ciascuno.
R. Ti preghiamo, ascoltaci.
CONCLUSIONE
Il Signore guidava i giusti per vie rette.
E gli mostrò il regno di Dio.
PREGHIERA FINALE
SECONDO GIORNO
PREGHIAMO
Ti chiediamo umilmente, Signore Dio nostro, che per la mortificazione della vita carnale, convertita in tua oblazione, accoglici nell’odore della morbidezza, infondici con le usanze che corrispondono alla nostra vocazione, e al quale ti sei separato dal mondo con l’ardore di una santa compunzione, liberaci anche da tutti i rapporti sorpassati e dall’impurità degli atti terreni, infondendoci una santità celeste. Per Gesù Cristo nostro Signore.
R. Amen.
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