• Translate

  • Follow us

  • Memini, volat irreparabile tempus

    giugno: 2023
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    2627282930  
  • Guarda il film online

  • Articoli recenti

  • Pagine

  • Archivi

  • Visita di Benedetto XVI 9 /10 /2011

  • “I solitari di Dio” di Enzo Romeo

  • “Oltre il muro del silenzio”

  • “Mille anni di silenzio”

  • “La casa alla fine del mondo”

  • Live from Grande Chartreuse

  • Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi e-mail.

    Unisciti a 668 altri iscritti
  • Disclaimer

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.


Dom Isidoro Alfonso Maria, “De cella Ad coelum”

+Dom Isidoro

In ricorrenza del suo trigesimo, voglio onorare la memoria del compianto certosino, uno dei quattro ultimi monaci della certosa portoghese di Evora. Alla chiusura di Scala Coeli, come ricorderete gli anziani confratelli furono trasferiti a Miraflores, dove è terminata la vita terrena di Dom Isidoro Alfonso Maria.

Che Dio lo abbia in gloria e che San Bruno lo accolga come merita.

Egli nacque il 16 marzo del 1929 a Santa Gadea del Cid, un piccolissimo paesino spagnolo. Dopo gli studi, fu un instancabile insegnante che lavorò in America Latina.

Decise di abbandonare tutto ed abbracciare la vita monastica certosina, entrando nella certosa di Miraflores come professo il 6 ottobre del 1971, e poi ordinato sacerdote il 7 aprile 1973. Fu poi trasferito alla certosa francese di Selignac, dove svolse le funzioni di maestro dei novizi dal 1976 al 1981. Successivamente, fu inviato a Porta Coeli nei pressi di Sagunto, dove era stato nominato Priore, e dove svolse tale compito dal 1981 al 1991. Giunse a Scala Coeli, ad Evora in Portogallo nel 1991 dove svolse mansioni di Priore fino al 2011, allorquando a causa di un glaucoma dovette chiedere “misericordia”, ottenendola, e poi come ricorderete alla chiusura di Scala Coeli fu trasferito alla certosa spagnola di Miraflores. Da questo blog, avevamo imparato a conoscerlo, avendovi proposto alcune sue interviste, una video, di quando nel 1991 era Priore di Porta Coeli. Ed una testimonianza scritta di quando nel 1999, da Priore di Evora, ricevette il Presidente della Repubblica portoghese Jorge Sampaio, di cui divenne amico. Quando giunse a Miraflores, sua ultima destinazione, era diventata totalmente cieco e visse il suo ultimo tempo, nella solitudine della sua cella dove non lesinava sorrisi ai confratelli che lo visitavano accudendolo con amore. Trascorreva le giornate pregando incessantemente il Rosario, del quale era da sempre molto devoto, e nonostante le energie che andavano terminando Dom Isidoro pur allettato, partecipava alla Santa Messa tutti i giorni attendendo con serenità la morte, per incontrare la luce di Dio. Lo scorso 29 ottobre ascese al cielo, spirando sotto il mantello della Vergine del Pilar. Andando letteralmente “De cella Ad coelum”

Giunga una nostra prece al compianto certosino.

Pubblicità