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Novena a San Bruno 2022: IX°giorno

Novena 2022 ott

Novena giorno 9

Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Signore, ti ringraziamo per averci dato il tuo servo, San Bruno, come esempio di santità. Aiutaci a imitare la devozione a Te che Egli ha mostrato nel suo servizio alla Tua Chiesa.
San Bruno, sei ricordato per aver fondato il tuo ordine religioso, i Certosini. Ma hai anche servito Dio nella Sua Chiesa attraverso molti altri ruoli durante la tua vita.
Per favore, continua a portare le mie richieste davanti a Dio che hai servito così fedelmente!
Hai trascorso molti anni al servizio del tuo ex allievo, papa Urbano II. Sebbene gran parte del tuo lavoro fosse nascosto e confidenziale, hai offerto una guida preziosa al Papa. Anche se desideravi tornare alla tua vita monastica, hai servito Dio fedelmente nei compiti a cui sei stato chiamato.
Prega per me, affinché io possa sempre cercare di servire Dio e la Sua Chiesa in ogni occasione. Prega che io possa essere fedele in ogni circostanza della mia vita.
Per favore prega anche per (menziona qui le tue intenzioni).
San Bruno, prega per noi!
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.

Pater, Ave, e Gloria.
Amen.

Novena a San Bruno 2021: IX°giorno

neonovena

Nono giorno

Introduzione

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

LETTURE NONO GIORNO

Morte del Santo.

Durante i suoi ultimi anni l’anima di San Bruno maturò nella vigile attesa dello Sposo. “Vivo in una landa desolata alla periferia della Calabria – scriveva all’amico Raúl – con i miei fratelli di religione, che, fermi nella divina sentinella, attendono il ritorno del loro Signore, affinché quando chiama, lo aprano subito” (Lettera a Raul, 4). Quella veglia sul suo amore terminò per lui nell’anno 1101, additando il XII secolo. Fu una morte serena, traboccante di fede e di carità, l’attesa struggente finalmente soddisfatta. Rinnovò la sua professione di fede con una formula solenne, solida e densa di dottrina teologica. “Confesso e credo nella Santa e ineffabile Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, un solo Dio naturale, di una sola sostanza, di una sola natura, di un’unica maestà e virtù”… L’affetto dei suoi figli circondava lui. Il suo pianto e quello dei suoi amici prolungarono il lamento, come una lunga eco, mentre il monaco incaricato di portare la notizia percorreva municipi, abbazie e monasteri di mezza Europa, e chiedeva voti per la sua anima. “Anche noi – scrivono i figli della Grande Certosa – dolorosamente privati, e più degli altri, dell’appoggio del nostro meraviglioso e incomparabile Padre Bruno, non possiamo fissare la misura di ciò che faremo per la sua santa e amata anima. I meriti dei suoi benefici per noi superano qualsiasi cosa possiamo e vorremmo fare. Ora e sempre pregheremo per lui come per il nostro unico Padre e Maestro” (Tit. 12).

Parole del Santo.

Oh mio Dio, mio Dio, ti ho osservato fin dall’alba. Vivere e osservare è una vita migliore di quella di tutti gli uomini, per quanto lunghi e felici possano essere. Più utili e più dignitosi di tutti i modi di vita inventati dai filosofi. Anch’io ho deciso di guardare… e dico: io guardo lodandoti con la mia voce e con la mia vita” (Commento al Salmo 62).

Preghiera silenziosa

SÚPPLICHE:

San Bruno, figlio fedele della Chiesa, prega per la Chiesa attuale, i suoi vescovi, sacerdoti e fedeli.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, così sottomesso al Vicario di Cristo e al Magistero ecclesiastico, donaci una fede illuminata e un’obbedienza integrale al Papa e alla Gerarchia.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, la cui generosa dedizione alla chiamata monastica fa parte del nostro carisma vocazionale, prega per i monaci e per la loro fedeltà alla vocazione.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, iniziatore e ammirabile padre delle prime comunità certosine, intercede per il nostro Ordine, il suo spirito ei suoi figli.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, di tanta bontà ed evangelica bontà, ottieni ai tuoi figli l’unione nella vera carità.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, di così profonda saggezza, concedici il dono della contemplazione divina.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, con un cuore così semplice, concentrato solo su Dio, portaci la purezza del cuore e la nostra trasformazione in Cristo.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

San Bruno, facci vivere i nostri Statuti in modo tale che un vero spirito certosino si rinnovi nell’Ordine e in ciascuno.

R. Ti preghiamo, ascoltaci.

CONCLUSIONE

Il Signore guidava i giusti per vie rette.

E gli mostrò il regno di Dio.

PREGHIERA FINALE

NONO GIORNO

PREGHIAMO

Signore nostro Dio, la cui bontà si è degnato di aiutare, dirigere e proteggere con tanta clemenza la nostra famiglia certosina, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, fa’ che ciascuno di noi nella nostra vocazione e nel nostro ufficio si sforzi di rispondere con gratitudine a tale paterna liberalità e benevolenza, applicandoci con tanta fedeltà e zelo alla regolare osservanza dei nostri Statuti, che con maggior fervore ti cerchiamo in noi stessi, più presto ti troviamo e più perfettamente ti possediamo, e possiamo giungere alla perfezione della carità, fine della nostra professione .. e di tutta la vita monastica, per raggiungere poi la beatitudine eterna. Per Gesù Cristo nostro Signore. R. Amen.

LAUS DEO

VIRGENIQUE MATRI

Novena a San Bruno 2020: IX°giorno

San-Bruno novena logo

IX° giorno

CANTORE DI MARIA

Introduzione

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Inno

Gesù, premio e corona dei tuoi servi fedeli, glorifica il tuo nome. Concedi ai tuoi fedeli, che venerano san Bruno, la vittoria sul male. Seguendo le tue orme sulla via della croce, egli piacque a Dio Padre. Sapiente e vigilante, testimoniò il Vangelo in parole e in opere. Dalla città dei santi, dove regna glorioso, ci guidi e ci protegga. A te, Cristo, sia lode, al Padre e allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

Dialogo d’inizio

Beata colei che ti fu madre, o Gesù!

Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.

Questi sono per me madre, fratello e sorella.

Beata tu, o Maria, che hai creduto nell’adempimento della parola del Signore.

Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e ripetono insieme a me: avvenga di me quello che hai detto.

Vergine Maria, Madre di Gesù, tu vivi in cielo, glorificata, ormai, nel corpo e nell’anima.

Tu sei segno di sicura speranza per noi, popolo di Dio in cammino.

Prima lettura

Dal Vangelo secondo Luca (1,26-28.30-35.38) Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te. Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

Cantico della Beata Vergine Maria (1,46-55) L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre.

Seconda lettura

Dall’Esortazione pastorale: “Gioite, dunque, fratelli carissimi” Ben a ragione san Bruno viene chiamato “cantore di Maria”. Basterebbe peraltro ricordare quanto si legge nella professione di fede che san Bruno volle fare prima della sua morte: «Credo che la Vergine era stata castissima prima del parto, Vergine nel parto, e dopo il parto è rimasta eternamente vergine. Credo che lo stesso Figlio di Dio è stato concepito, tra gli uomini, vero uomo senza peccato». Una professione di fede davvero solenne! È autentica la devozione mariana quando è biblicamente fondata e sinceramente filiale. Fu proprio così la devozione di san Bruno alla Madonna: bisogna solo aggiungere che fu tenerissima. Non si comprende, del resto, come possa esserci una vera devozione a Colei che è la Madre senza la “dimensione affettiva”. Sin dalle origini della loro avventura spirituale, Bruno e i suoi sei compagni consideravano la Vergine Maria come “Mamma singolare della Certosa”. Ma san Bruno cantò il suo immenso amore alla Madonna soprattutto con la sua vita, gioiosamente tesa a somigliare a Lei: la Vergine orante, la donna che nel silenzio disse sempre “si”. San Bruno ne sentì la presenza continua e, proprio perché visse questa presenza, gli fu facile dire “si” all’Amore.

Responsorio

Come cantare le tue lodi, Santa vergine Maria?

Colui che i cieli non possono contenere, tu lo hai portato nel grembo.

Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno.

Colui che i cieli non possono contenere, tu lo hai portato nel grembo.

Padre nostro

Preghiera

Signore Gesù, scolpisci la tua immagine nella nostra anima, perché la tua amatissima madre Maria ci riconosca come tuoi discepoli e come suoi figli. Facci partecipi dell’amore singolare che il nostro glorioso san Bruno ebbe per lei, e fa che anche noi la riconosciamo nostro rifugio nelle prove e potente mediatrice di tutte le grazie. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio, e per l’intercessione di san Bruno, nostro Protettore. Amen.

Benedizione

L’intercessione di san Bruno ci liberi dai mali presenti, e il suo esempio ci sproni a una vita santa, nel servizio di Dio e dei fratelli. Amen.

 

Novena a San Bruno 2019: IX° giorno

992019

Novena al Patriarca e Padre San Bruno, fondatore dell’Ordine certosino

Nono Giorno

Dopo aver fatto il segno della croce si proceda all’Atto di Contrizione, per poi cominciare come segue.

PREGHIERA AL PADRE ETERNO

(Da recitare tutti i nove giorni)

Dio onnipotente ed eterno: davanti all’augusta maestà, dove ti contempliamo seduto in esaltata solitudine, guardiamo una creatura vile, desiderosa di conoscerti e di conoscersi, di riparare subito le sue indegni infedeltà e corrispondere debitamente ai tuoi dolci appelli. Mio Dio: fai riposare la calma nel mio cuore agitato dai venti trovati delle passioni, che tendono a soffocarlo; fai rendere questo mare calmo dove le tempeste sono così frequenti, l’assalto furioso delle sue onde e i suoi pericoli così imminenti; Dagli quella felice pace perché sospira e inciampa in un cuore amorevole che brucia sempre nella fiamma dell’amore più puro. Non per noi Signore, che non lo meritiamo, ma per il sangue di tuo Figlio e per i suoi meriti, per quelli di sua Madre, la Beata Vergine Maria, e per quelli del glorioso patriarca San Bruno. Così sia.

Della perseveranza e gloria di san Bruno

CONSIDERAZIONE

Abbiamo meditato su ciascuno dei giorni precedenti, una di quelle virtù in cui, tra le altre cose, spiccava il Santo Fondatore della Certosa. La fede, che illustra la ragione con le verità soprannaturali rivelate da Dio, la Speranza, che riempie i desideri della volontà con la certezza di raggiungere un bene che non è attualmente presente, e la Carità, che barattando i desideri in affetti, È contento del possesso dell’amato. La paura, che avvicina Dio, fuggendo dal pericolo di perderlo. Mortificazione, che spiritualizza l’uomo che detiene i sensi. Preghiera, mediante la quale l’uomo comunica con il suo Creatore; e contemplazione, che dà accesso allo spirito nelle alte regioni della divinità. Ma ognuna di queste virtù deve essere accompagnata da un’altra che funge da complemento ed è perseveranza; perché è scritto che la corona non è per chi inizia, ma per chi finisce. Quella perseveranza e fermezza nell’esercizio della virtù, così sicura e radicata, che non vi è alcun mezzo umano per tornare sul sentiero iniziato a quale pratica è ciò che dà il trionfo. La perseveranza è ciò che ha assicurato il palmo e la corona a così tanti martiri come racconta la Chiesa di Gesù Cristo. Né i complimenti e le promesse, né i tormenti più crudeli, né la morte stessa, hanno respinto quegli illustri campioni della Fede. La perseveranza ha accompagnato anche Bruno durante la sua carriera, dall’inizio alla fine. Bene, avevo quella massima del Salvatore: colui che mette la mano sull’aratro e guarda indietro, non è adatto al regno dei cieli. La loro energia di carattere e forza d’animo li mostrava costantemente nel non piegare la loro volontà, né alle adulazioni della carne, né alle attrazioni del mondo, né alle istigazioni dello spirito malvagio, a cui egli costantemente sconfitto con perseveranza nel virtù. Ecco perché ha trovato la giusta ricompensa quando ha raggiunto la fine dei suoi giorni, ricevendo nella gloria delle mani di Dio il premio della sua costante perseveranza.

AFFETTI E RISOLUZIONI

Signore: vedo quanto anche la virtù della perseveranza sia molto necessaria per me; Senza di essa, approfitterei dell’inizio; Se non proseguo sul sentiero iniziato, non raggiungerò la fine che propongo, che è di servirti e amarti in questa vita, e di vederti e goderti nell’altro. E chi mi darà la forza di continuare? Solo tu, Signore, perché veramente che senza il tuo aiuto non posso nemmeno pronunciare il tuo nome più santo. Da parte mia, Signore mio Dio, sono disposto a perseverare; Concedimi l’aiuto di cui ho bisogno. Ti offro d’ora in poi i diversi atti di ogni virtù che potrei fare, in modo che tu mi conceda la costanza nella stessa virtù, poiché nella pratica costante di essi c’è perseveranza; e questo sebbene sia difficile per me fare uno sforzo; So che il Regno dei Cieli ce l’ha. Signore, promesso a coloro che fanno violenza; ma poiché il mezzo più efficace per raggiungere tutte le virtù, è chiederti, alla preghiera mi do il benvenuto come mezzo sicuro per raggiungere la preziosa virtù della perseveranza. Ecco come lo praticava il nostro santo protettore; e con questi mezzi spero. Mio Dio, lo concederai anche a me. Il prezioso era agli occhi di Dio la morte di San Bruno. Dormì nel Signore, in un sonno beato e pacifico, e la sua anima staccata dai legami della carne volò nella gioia della Gloria. Le grandi gioie avrebbero dovuto ricevere gli Angeli, il Santo Beato, quando ti avrebbero visto entrare in Paradiso ‘, ma poi ti avrebbero detto: Amico, sali più in alto. Lo stesso avrebbe dovuto dirti dagli Arcangeli, dai Principati, dai Poteri, dalle Virtù, dal Dominio e dai Troni e persino dagli stessi Cherubini. I Serafini ti hanno ricevuto nel loro coro. Lì, santo glorioso, stai bruciando innamorato di Dio e godendo la sua vista per sempre. Lì ti stai ricreando nell’abisso dell’essenza divina. Lì, nel coro dei Serafini, splendi tra gli altri Beati illuminati, come una stella di grandezza errata. Glorioso Patriarca San Bruno, prega per noi. Guarda, oh stella splendente! da quelle altezze della tua gloria con uno sguardo favorevole e benigno, non solo ai tuoi figli, in cui vive il tuo spirito di solitudine, silenzio, penitenza, preghiera e altissima contemplazione, con tutte le altre virtù di cui sei stato adornato, ma anche a I tuoi devoti, che, ammirati di quanta luce irradia la tua chiarissima santità, chiedono la tua intercessione per ottenere la grazia di imitarti qui su questa terra e poi di vederti nella Gerusalemme celeste. Divino Gesù, così sia.

Ora si potrà chiedere la grazia speciale che si desidera ottenere per questa Novena. Padre Nostro, Ave Maria e Gloria Patri, sarà pregato tre volte; e finito, si continuerà con quanto segue:

PREGHIERA A SAN BRUNO

(per tutti i giorni)

Glorioso Padre San Bruno, luminare della Chiesa per la tua dottrina e modello del solitario per la tua dimora: dal Cielo dove muori, guardami come uno dei tuoi devoti più entusiasti. Nella continua meditazione delle virtù eroiche che ti esaltano così tanto, imparerò il percorso che dovrebbe condurmi alla felice eternità. Illuminami, muovi il mio cuore, guidami e fai che, senza deviare un passo dalla retta via che tu con i tuoi esempi mi traccia, raggiungi la fine benedetta in modo che Dio mi abbia sollevato. O glorioso santo: prega per me affinché imitandoti e seguendo i tuoi passi lungo lo stretto sentiero io possa prendere parte alla ricompensa con cui Dio ha incoronato le tue opere. Così sia.

Prega per noi, beatíssimo Bruno.

Che possiamo essere degni di raggiungere le promesse di nostro Signore Gesù Cristo.

ANTIFONA

Ecco un grande confessore. Come la stella del mattino nell’oscurità, mentre la luna piena appare nella sua pienezza e come un sole splendente, così benedetto Bruno brilla nel Tempio di Dio.

PREGHIERA

Ti chiediamo, Signore, che, per intercessione del tuo Confessore San Bruno, venga in nostro aiuto; e poiché con i nostri gravi peccati abbiamo offeso tua Maestà, dicci perdonaci per i tuoi meriti e preghiere. Attraverso Cristo nostro Signore, che vive con te e regna in unione con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

 

CANTICO A SAN BRUNO

A te, oh santo Bruno, ti lodiamo.

A te, molto protettivo, ti confessiamo.

Per te, caro Padre, l’intero Ordine Certosino ti venera.

A te tutte le celle e tutte le solitudini.

A te tutti i tuoi figli i Certosini con voci incessanti ti acclamano:

Padre, Padre, Padre, prega per noi.

Tutta la terra è piena del buon odore della tua santità.

A te il devoto coro dei Certosini,

A te la lodevole folla degli Eremiti,

Il brillante esercito di Anacoreti ti elogia.

A te, per tutta la rotondità della terra, la Santa Chiesa ti loda.

Padre di grande misericordia.

Degno di ogni lode per il tuo grande e santissimo tipo di vita.

E anche per la tua santa e perpetua astinenza dalle carni.

Tu, esempio di penitenza.

Tu, che, per aver lasciato il secolo, non hai avuto orrore di nasconderti nell’ombra della solitudine.

Tu, vincitore del mondo fallace, hai trovato per coloro che ti seguono la via del Paradiso.

Tu, che sei seduto nel Regno di Dio.

A te allora ti preghiamo di venire in aiuto dei tuoi servi, quelli che hai scelto come compagni.

Con le tue preghiere possiamo essere considerati tra coloro che meritano la gloria eterna.

Salva i tuoi figli con le tue costanti preghiere e benedici i tuoi posteri.

E governali e tienili alla vita eterna.

Di giorno in giorno ti invocheremo.

E loderemo in te il santo nome di Dio per il

secoli e per sempre.

Dillo a te stesso, o Santo, in questo giorno attraverso le tue preghiere

proteggici

Vieni da noi la tua sana protezione, adesso

Quanto ci amavi.

Speriamo nelle vostre preghiere di non essere confusi per l’eternità.

Amen.

Alla fine di questo giorno sarà opportuno una sincera confessione ed una fervida comunione a coronare questa santa Novena.