
Novena al Patriarca e Padre San Bruno, fondatore dell’Ordine certosino
Nono Giorno
Dopo aver fatto il segno della croce si proceda all’Atto di Contrizione, per poi cominciare come segue.
PREGHIERA AL PADRE ETERNO
(Da recitare tutti i nove giorni)
Dio onnipotente ed eterno: davanti all’augusta maestà, dove ti contempliamo seduto in esaltata solitudine, guardiamo una creatura vile, desiderosa di conoscerti e di conoscersi, di riparare subito le sue indegni infedeltà e corrispondere debitamente ai tuoi dolci appelli. Mio Dio: fai riposare la calma nel mio cuore agitato dai venti trovati delle passioni, che tendono a soffocarlo; fai rendere questo mare calmo dove le tempeste sono così frequenti, l’assalto furioso delle sue onde e i suoi pericoli così imminenti; Dagli quella felice pace perché sospira e inciampa in un cuore amorevole che brucia sempre nella fiamma dell’amore più puro. Non per noi Signore, che non lo meritiamo, ma per il sangue di tuo Figlio e per i suoi meriti, per quelli di sua Madre, la Beata Vergine Maria, e per quelli del glorioso patriarca San Bruno. Così sia.
Della perseveranza e gloria di san Bruno
CONSIDERAZIONE
Abbiamo meditato su ciascuno dei giorni precedenti, una di quelle virtù in cui, tra le altre cose, spiccava il Santo Fondatore della Certosa. La fede, che illustra la ragione con le verità soprannaturali rivelate da Dio, la Speranza, che riempie i desideri della volontà con la certezza di raggiungere un bene che non è attualmente presente, e la Carità, che barattando i desideri in affetti, È contento del possesso dell’amato. La paura, che avvicina Dio, fuggendo dal pericolo di perderlo. Mortificazione, che spiritualizza l’uomo che detiene i sensi. Preghiera, mediante la quale l’uomo comunica con il suo Creatore; e contemplazione, che dà accesso allo spirito nelle alte regioni della divinità. Ma ognuna di queste virtù deve essere accompagnata da un’altra che funge da complemento ed è perseveranza; perché è scritto che la corona non è per chi inizia, ma per chi finisce. Quella perseveranza e fermezza nell’esercizio della virtù, così sicura e radicata, che non vi è alcun mezzo umano per tornare sul sentiero iniziato a quale pratica è ciò che dà il trionfo. La perseveranza è ciò che ha assicurato il palmo e la corona a così tanti martiri come racconta la Chiesa di Gesù Cristo. Né i complimenti e le promesse, né i tormenti più crudeli, né la morte stessa, hanno respinto quegli illustri campioni della Fede. La perseveranza ha accompagnato anche Bruno durante la sua carriera, dall’inizio alla fine. Bene, avevo quella massima del Salvatore: colui che mette la mano sull’aratro e guarda indietro, non è adatto al regno dei cieli. La loro energia di carattere e forza d’animo li mostrava costantemente nel non piegare la loro volontà, né alle adulazioni della carne, né alle attrazioni del mondo, né alle istigazioni dello spirito malvagio, a cui egli costantemente sconfitto con perseveranza nel virtù. Ecco perché ha trovato la giusta ricompensa quando ha raggiunto la fine dei suoi giorni, ricevendo nella gloria delle mani di Dio il premio della sua costante perseveranza.
AFFETTI E RISOLUZIONI
Signore: vedo quanto anche la virtù della perseveranza sia molto necessaria per me; Senza di essa, approfitterei dell’inizio; Se non proseguo sul sentiero iniziato, non raggiungerò la fine che propongo, che è di servirti e amarti in questa vita, e di vederti e goderti nell’altro. E chi mi darà la forza di continuare? Solo tu, Signore, perché veramente che senza il tuo aiuto non posso nemmeno pronunciare il tuo nome più santo. Da parte mia, Signore mio Dio, sono disposto a perseverare; Concedimi l’aiuto di cui ho bisogno. Ti offro d’ora in poi i diversi atti di ogni virtù che potrei fare, in modo che tu mi conceda la costanza nella stessa virtù, poiché nella pratica costante di essi c’è perseveranza; e questo sebbene sia difficile per me fare uno sforzo; So che il Regno dei Cieli ce l’ha. Signore, promesso a coloro che fanno violenza; ma poiché il mezzo più efficace per raggiungere tutte le virtù, è chiederti, alla preghiera mi do il benvenuto come mezzo sicuro per raggiungere la preziosa virtù della perseveranza. Ecco come lo praticava il nostro santo protettore; e con questi mezzi spero. Mio Dio, lo concederai anche a me. Il prezioso era agli occhi di Dio la morte di San Bruno. Dormì nel Signore, in un sonno beato e pacifico, e la sua anima staccata dai legami della carne volò nella gioia della Gloria. Le grandi gioie avrebbero dovuto ricevere gli Angeli, il Santo Beato, quando ti avrebbero visto entrare in Paradiso ‘, ma poi ti avrebbero detto: Amico, sali più in alto. Lo stesso avrebbe dovuto dirti dagli Arcangeli, dai Principati, dai Poteri, dalle Virtù, dal Dominio e dai Troni e persino dagli stessi Cherubini. I Serafini ti hanno ricevuto nel loro coro. Lì, santo glorioso, stai bruciando innamorato di Dio e godendo la sua vista per sempre. Lì ti stai ricreando nell’abisso dell’essenza divina. Lì, nel coro dei Serafini, splendi tra gli altri Beati illuminati, come una stella di grandezza errata. Glorioso Patriarca San Bruno, prega per noi. Guarda, oh stella splendente! da quelle altezze della tua gloria con uno sguardo favorevole e benigno, non solo ai tuoi figli, in cui vive il tuo spirito di solitudine, silenzio, penitenza, preghiera e altissima contemplazione, con tutte le altre virtù di cui sei stato adornato, ma anche a I tuoi devoti, che, ammirati di quanta luce irradia la tua chiarissima santità, chiedono la tua intercessione per ottenere la grazia di imitarti qui su questa terra e poi di vederti nella Gerusalemme celeste. Divino Gesù, così sia.
Ora si potrà chiedere la grazia speciale che si desidera ottenere per questa Novena. Padre Nostro, Ave Maria e Gloria Patri, sarà pregato tre volte; e finito, si continuerà con quanto segue:
PREGHIERA A SAN BRUNO
(per tutti i giorni)
Glorioso Padre San Bruno, luminare della Chiesa per la tua dottrina e modello del solitario per la tua dimora: dal Cielo dove muori, guardami come uno dei tuoi devoti più entusiasti. Nella continua meditazione delle virtù eroiche che ti esaltano così tanto, imparerò il percorso che dovrebbe condurmi alla felice eternità. Illuminami, muovi il mio cuore, guidami e fai che, senza deviare un passo dalla retta via che tu con i tuoi esempi mi traccia, raggiungi la fine benedetta in modo che Dio mi abbia sollevato. O glorioso santo: prega per me affinché imitandoti e seguendo i tuoi passi lungo lo stretto sentiero io possa prendere parte alla ricompensa con cui Dio ha incoronato le tue opere. Così sia.
Prega per noi, beatíssimo Bruno.
Che possiamo essere degni di raggiungere le promesse di nostro Signore Gesù Cristo.
ANTIFONA
Ecco un grande confessore. Come la stella del mattino nell’oscurità, mentre la luna piena appare nella sua pienezza e come un sole splendente, così benedetto Bruno brilla nel Tempio di Dio.
PREGHIERA
Ti chiediamo, Signore, che, per intercessione del tuo Confessore San Bruno, venga in nostro aiuto; e poiché con i nostri gravi peccati abbiamo offeso tua Maestà, dicci perdonaci per i tuoi meriti e preghiere. Attraverso Cristo nostro Signore, che vive con te e regna in unione con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
CANTICO A SAN BRUNO
A te, oh santo Bruno, ti lodiamo.
A te, molto protettivo, ti confessiamo.
Per te, caro Padre, l’intero Ordine Certosino ti venera.
A te tutte le celle e tutte le solitudini.
A te tutti i tuoi figli i Certosini con voci incessanti ti acclamano:
Padre, Padre, Padre, prega per noi.
Tutta la terra è piena del buon odore della tua santità.
A te il devoto coro dei Certosini,
A te la lodevole folla degli Eremiti,
Il brillante esercito di Anacoreti ti elogia.
A te, per tutta la rotondità della terra, la Santa Chiesa ti loda.
Padre di grande misericordia.
Degno di ogni lode per il tuo grande e santissimo tipo di vita.
E anche per la tua santa e perpetua astinenza dalle carni.
Tu, esempio di penitenza.
Tu, che, per aver lasciato il secolo, non hai avuto orrore di nasconderti nell’ombra della solitudine.
Tu, vincitore del mondo fallace, hai trovato per coloro che ti seguono la via del Paradiso.
Tu, che sei seduto nel Regno di Dio.
A te allora ti preghiamo di venire in aiuto dei tuoi servi, quelli che hai scelto come compagni.
Con le tue preghiere possiamo essere considerati tra coloro che meritano la gloria eterna.
Salva i tuoi figli con le tue costanti preghiere e benedici i tuoi posteri.
E governali e tienili alla vita eterna.
Di giorno in giorno ti invocheremo.
E loderemo in te il santo nome di Dio per il
secoli e per sempre.
Dillo a te stesso, o Santo, in questo giorno attraverso le tue preghiere
proteggici
Vieni da noi la tua sana protezione, adesso
Quanto ci amavi.
Speriamo nelle vostre preghiere di non essere confusi per l’eternità.
Amen.
Alla fine di questo giorno sarà opportuno una sincera confessione ed una fervida comunione a coronare questa santa Novena.
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