• Translate

  • Follow us

  • Memini, volat irreparabile tempus

    marzo: 2023
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
  • Guarda il film online

  • Articoli recenti

  • Pagine

  • Archivi

  • Visita di Benedetto XVI 9 /10 /2011

  • “I solitari di Dio” di Enzo Romeo

  • “Oltre il muro del silenzio”

  • “Mille anni di silenzio”

  • “La casa alla fine del mondo”

  • Live from Grande Chartreuse

  • Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi e-mail.

    Unisciti a 657 altri iscritti
  • Disclaimer

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.


NEWS: Anno Giubilare dedicato al Beato Oddone

2

Cari amici lettori, straordinariamente, oggi in concomitanza con il terzo giorno della Novena dedicata alla santa certosina Rosellina, pubblico un secondo articolo per farvi un’annuncio importante. Vi comunico infatti, con grande gioia, che a seguito di una richiesta inoltrata dal Vescovo dei Marsi, Mons. Giovanni Massaro, per il tramite della Penitenziaria Apostolica, il Santo Padre, Papa Francesco ha concesso alla Comunità di Tagliacozzo (AQ), di poter celebrare l’Anno Giubilare, in occasione degli 825 anni dalla morte del Beato monaco certosino Oddone da Novara.

La ricorrenza della memoria liturgica, che si celebra il 14 gennaio, quest’anno avrà una particolare solennità, poichè vi sarà l’apertura dell’Anno Giubilare che durerà dal 14 gennaio 2023 al 14 gennaio 2024. Durante questo periodo verrà concesso il dono speciale dell’Indulgenza Plenaria a quanti visiteranno la Chiesa Madre dei Ss. Cosma e Damiano e a quanti devotamente pregheranno davanti alle reliquie del Beato Oddone.

Vi ricordo che beato monaco certosino qui morì e qui fu sepolto.

Fervono i preparativi per la cerimonia inaugurale! Ho voluto farvi per ora questo lieto annuncio, in attesa di potervi relazionare su quanto accadrà sabato prossimo, 14 gennaio.

prep

Pubblicità

Papa Francesco ed il cinquecentenario di san Bruno

Papa Francesco ed il cinquecentenario di san Bruno

fravel

E’ con immenso piacere, che vi offro, in esclusiva, la lettera apostolica che Papa Francesco ha voluto inviare al Priore Generale Dom Velut, per celebrare il cinquecentenario della canonizzazione di san Bruno. Parole pregne di significato verso il santo fondatore dei certosini che dopo tanti secoli (oggi 24 giugno ricorrono 930 anni da quel giorno del 1084)   vede intatta l’attrazione verso la vita contemplativa alla ricerca di Dio. Credo che oltre a tutti i monaci e le monache consacrate alla vita certosina, anche noi seguaci ne siamo una umile testimonianza , poichè pur vivendo al di fuori della clausura sentiamo forte il carisma di san Bruno che ci spinge a vivere da certosini nell’anima.

Grazie a Papa Francesco per questo prezioso messaggio.

Versione in italiano francese e portoghese

logo papa

 Al Reverendo Padre Dom François-Marie VELUT

Priore della Grande Chartreuse

Ministro Generale dell’ Ordine Certosino

 

In occasione del 500 ° anniversario della “canonizzazione equipollente” di S. Bruno, ringrazio Dio per questa bella e radiosa figura la cui vita, ricca del Vangelo, continua ad essere d’ispirazione per uomini e donne che desiderano seguire in modo speciale Gesù pregando e che si offrono per la salvezza del mondo. Cinque secoli sono quindi già passati da quando Leone X, notando la devozione di tanti fedeli verso il servo di Dio, Bruno, decise di inserirlo nel calendario liturgico! Ancora oggi, la densità della sua esistenza, tutta dedicata alla ricerca assidua di Dio ed la comunione con Lui, continua ad essere  una stella luminosa all’orizzonte,per la Chiesa  e per il mondo.

Saluto con particolare affetto ed ammirazione le figlie ed i figli spirituali di questo grande santo.

La loro consacrazione religiosa, indica in maniera forte e bella agli uomini di questo tempo la fede in Dio rivelato in Gesù Cristo come  vera e unica  luce”capace di illuminare tutta  l’esistenza dell’uomo [-]  la fede è luce che viene dal futuro, che schiude davanti a noi orizzonti grandi, e ci porta al di là del nostro “io” isolato verso l’ampiezza della comunione. ” (Lumen Fidei  n.4)

Ricordando la memorabile visita di Benedetto XVI alla Certosa di Serra San Bruno nel 2011, faccio mie le parole del mio predecessore nel ribadire che l’attuale situazione socio culturale, caratterizzata dal rumore o dal contrario, la solitudine individualista, ” essa mette in risalto il carisma specifico della Certosa, come un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo, un dono che contiene un messaggio profondo per la nostra vita e per l’umanità intera. (Omelia di Papa Benedetto XVI, Certosa di Serra San Bruno, 9  ottobre  2011).

Incoraggiando  i monaci e le monache a rinnovare la loro vita offrendola  al Signore, affido l’Ordine dei Certosini alla sollecitudine materna della Beata Vergine Maria e di  S. Bruno, ed io accordo loro ben   volentieri una speciale benedizione apostolica.

 

Vaticano, 3 giugno 2014

150px-FirmaPapaFrancisco.svg

 

 

 

 

logo papa

Au Révérend Père François-Marie VELUT

Prieur de Chartreuse

Ministre général de lʼOrdre des Chartreux

 À lʼoccasion du 500ème anniversaire de la « canonisation équipollente » de saint Bruno, je rends grâce à Dieu pour cette belle et rayonnante figure dont la vie, pétrie de lʼÉvangile, continue dʼinspirer des hommes et des femmes désireux de suivre de façon particulière Jésus orant et sʼoffrant pour le salut du monde. Cinq siècles se sont donc déjà écoulés, depuis que Léon X, prenant acte de la dévotion de tant de fidèles au serviteur de Dieu, Bruno, a permis lʼinsertion de celui-ci dans le calendrier liturgique! Aujourdʼhui  encore,  par  la  densité  de  son  existence,  toute  vouée  à  une  recherche assidue de Dieu et de la communion avec Lui, il reste une étoile brillante à lʼhorizon, pour lʼÉglise et le monde.

Je salue, avec une particulière affection, empreinte dʼadmiration, les filles et les fils  spirituels  de  ce  grand  saint.  Par  leur  consécration,  ils  indiquent  de  fort  belle manière aux hommes de ce temps la foi dans le Dieu révélé en Jésus-Christ comme la vraie et lʼunique lumière « capable dʼéclairer toute lʼexistence de lʼhomme […], unelumière qui vient de lʼavenir, qui entrouvre devant nous de grands horizons et nous conduit  au-delà  de  notre  ʻʻmoiʼʼ  isolé  vers  lʼampleur  de  la  communion »  (Lumen Fidei, n.4). Me souvenant de la mémorable visite de Benoît XVI à la Chartreuse de Serra   San   Bruno,   en   2011,   je   fais   miennes   les   paroles   de   mon   Prédécesseur   en réaffirmant que la situation socioculturelle actuelle, caractérisée par le bruit ou, au contraire, par une solitude individualiste, « met en évidence le charisme spécifique de la chartreuse, comme un don précieux pour lʼÉglise et pour le monde, un don qui contient un message profond pour notre vie et pour lʼhumanité tout entière » (Homélie du Pape Benoît XVI, Chartreuse de Serra San Bruno, 9 octobre 2011). En encourageant les moines et les moniales à renouveler lʼoffrande de leur vie au Seigneur, je confie lʼOrdre des Chartreux à la sollicitude maternelle de la Vierge Marie ainsi que de saint Bruno, et je leur accorde bien volontiers une particulière Bénédiction apostolique.

Du Vatican, le 3 juin 2014

firma papa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

logo papa

 

Ao Reverendo Padre Dom François-Marie VELUT

Prior de Chartreuse

Ministro General da Ordem dos Cartuxos

 Na ocasião do 500º aniversário da “canonização equipolente” de São Bruno, dou graças a Deus por esta bela e irradiante figura, cuja vida, amassada do Evangelho, segue inspirando homens e mulheres desejosos de seguir de maneira particular a Jesus orante e que se oferece para a salvação do mundo. Cinco séculos se passaram desde que Leão X, tomando nota da devoção de tantos fieis ao servo de Deus, Bruno, permitiu a inserção deste no calendário litúrgico! Hoje ainda, pela densidade de sua existência, dedicada toda ela a uma procura assídua de Deus e à comunhão com Ele, segue sendo uma estrela brilhante no horizonte, para a Igreja e para o mundo.

Saúdo, com particular afeto, cheio de admiração, às filhas e aos filhos espirituais deste grande santo. Pela sua consagração, mostram de maneira muito bela aos homens deste tempo a fé no Deus revelado em Jesus Cristo como a verdadeira e única luz “capaz de acender toda a existência do homem […], uma luz que vem do futuro, que entreabre ante nós grandes horizontes e nos conduz mais além de nosso “eu” isolado, até a amplidão da comunhão”(Lumen Fidei, n.4).Lembrando-me da memorável visita de Bento XVI à Cartuxa de Serra San Bruno, em 2011, faço minhas as palavras de meu Antecessor reafirmando que a situação sociocultural atual, caracterizada pelo ruído ou, ao contrário, por uma solidão individualista, “põe em evidência o carisma específico da Cartuxa como um dom precioso para a Igreja e para o mundo, um dom que encerra uma mensagem profunda para nossa vida e para a humanidade toda inteira” (Homilia do Papa Bento XVI, Cartuxa de Serra San Bruno, 9 de outubro de 2011).

Animando aos monges e monjas a renovar a oferenda de sua vida ao Senhor, confio a Ordem dos Cartuxos à solicitude maternal da Virgem Maria assim como à de São Bruno, e lhes concedo de muito bom grado uma particular Benção apostólica.

 

No Vaticano, a 3 de junho de 2014.

firma papa

NEWS: Speciale intronizzazione icona di san Bruno

NEWS: Speciale intronizzazione icona di san Bruno

certosa_san_bruno_08

La cappella esterna alla certosa

Cari amici, come vi avevo annunciato il 2014 sarà un anno speciale per l’Ordine certosino, ricco di celebrazioni. Oggi alle ore 11,00 l’icona di san Bruno, benedetta lo scorso 27 novembre a Roma da papa Francesco verrà solennemente intronizzata all’interno della cappella esterna della certosa di Serra. Da questo momento verrà esposta per un anno ai fedeli che potranno ammirarla da vicino, essendo la cappella aperta al pubblico, unico luogo dove è consentito anche l’accesso alle donne. Ma scopriamo meglio questa splendida icona, realizzata da una donna.

Madre-Mirella-Muià

Si una donna, trattasi di madre Mirella Muià iconografa ed eremita, per saperne di più su di lei leggere questo interessante articolo. Indubbio è il forte valore simbolico in essa rappresentato, primo tra tutti un ideale congiunzione tra le chiese d’oriente e d’occidente, ricordando come san Bruno fu un ideale cerniera tra Oriente ed Occidente. In alto si può leggere San Bruno certosino scritto in latino, contrariamente alle iscrizioni tradizionalmente scritte in greco sulle icone, anche questo testimonia una sorta di universalità, andare oltre l’identificazione oriente occidente. Essa è stata realizzata sulla base di un icona di s. Giovanni Evangelista il cosiddetto teologo del silenzio, e  quindi la collocazione della mano destra vicina alla bocca sta ad indicare il silenzio !! Inoltre va notata l’importanza del contrasto dei colori, il bianco dell’abito certosino, la luce, con il bordo scuro dell’icona che rappresenta il silenzio, soprattutto il silenzio notturno laddove si innalza la preghiera. La luce del bianco e della notte, della preghiera e del silenzio. Nella mano sinistra Bruno regge un ramoscello d’ulivo, simbolo di pace e di unzione dello Spirito Santo, con il quale ha appena terminato di scrivere sul cartiglio. Il contenuto del testo è tratto dalla lettera di Bruno a Rodolfo il Verde, l’amico fraterno a cui confida che “..lo Sposo celeste è conquistato dallo sguardo sereno..” ovvero trafitto da quiete e pace interiore D’altronde se ci soffermiamo ad ammirare il volto di Bruno in questa icona, osserviamo come essa appare pervasa da serenità, trasmettendo all’osservatore pace, ma soprattutto è uno sguardo che trasmette speranza. Racchiudendo in se l’essenza del carattere di Bruno che si può sintetizzare nella celebre sua espressione O Bonitas!!

Papa francesco benedice l'icona sotto lo sguardo di Dom Jacques Dupont

Papa Francesco benedice l’icona sotto lo sguardo di Dom Jacques Dupont

Auspicando che lo sguardo di quiete e gioia che pervade dal volto di san Bruno, possa irradiarsi nei cuori di tutti coloro i quali riusciranno a tuffarsi nei teneri occhi del fondatore dell’Ordine certosino, e che questo emblema scelto per questo2014 speciale possa diffondere pace e serenità. Vi invito a seguire una diretta radio dell’avvenimento, realizzata dalla emittente radio di Serra san Bruno, con una trasmissione interessante.

Link per diretta radio oggi, sabato ore 11,00

  1. http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/#
  2. http://live-onradio.com/it/paese/Italia/Radio-Serra-RS-radio-in-diretta_5992.html

Speciale: BENVENUTO AL NUOVO PONTEFICE FRANCESCO

  BENVENUTO AL NUOVO PONTEFICE FRANCESCOpapa-francesco-