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Novena a Santa Rosellina II° giorno

Locandina Novena Santa Rosellina

Novena a Santa Rosellina

II giorno

Rosellina ci aiuta a fare la volontà di Dio

Parola di Dio:
“Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e portare a termine la sua opera” (Gv 4,34)
Esempio dalla sua vita:
Gli addii di Rosellina alla sua affezionatissima famiglia furono lunghi, gli abbracci prolungati, le lacrime abbondanti, la separazione dolorosa. Ma l’amore di Dio, più grande di ogni amore terreno che esigesse questo sacrificio, poteva solo strappare la figlia dalle braccia dei genitori, staccare dal suo collo i fratelli e le sorelle teneramente sospesi. Legame particolarmente difficile da rompere con il fratello, Hélion, invecchiatolo circondava. Due parole riassumevano le sue ultime opinioni: fiducia e amore. Poi ha aggiunto nelle ultime parole: “Addio per l’ultima volta, vado dal mio Creatore! “.
Preghiera:
O Santa Rosellina, tu che hai sempre custodito nel profondo del tuo essere la speranza e la fiducia in Dio tuo Creatore, nonostante le vicissitudini, le fatiche e le difficoltà della vita, aiutami a fare sempre lo stesso, finché ‘nel cuore delle tenebre quando a volte mi travolge. Santa Rosellina, fiamma di speranza, prega Dio per me!

Litanie di Santa Rosellina

(approvate nel 1862)

Signore, abbi pietà.

O Cristo, abbi pietà.

Signore, abbi pietà.

Santa Rosellina, prega per noi.

Ornamento di nobiltà, prega per noi.

Staccato dalle ricchezze, prega per noi.

Sposa di Cristo, prega per noi.

Cura dei poveri, prega per noi.

Specchio della verginità, prega per noi.

Tempio dello Spirito Santo, prega per noi.

Vaso di fede, prega per noi.

Vaso di carità, prega per noi.

Colonna di speranza, prega per noi.

Rosa senza spine, prega per noi.

Leggi senza macchia, prega per noi.

Ricettacolo della modestia, prega per noi.

Discepola di San Bruno, prega per noi.

Modello dei Certosini, prega per noi.

Luce delle monache, prega per noi.

Esempio di umili, prega per noi.

Custode del silenzio, prega per noi.

Perla preziosa, prega per noi.

Compagna degli eremiti, prega per noi.

Insegnamento delle sorelle, prega per noi.

Amante della povertà, prega per noi.

Sostenitrice dei deboli, prega per noi.

Famiglia degli Angeli, prega per noi.

Operaia di miracoli, prega per noi.

Consolatrice degli afflitti, prega per noi.

Rimedio per i malati, prega per noi.

Fiore di perpetuo profumo, prega per noi.

Patrona di Les Arcs, prega per noi.

Agnello di Dio, che togli il peccato del mondo, perdonaci Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci Signore.

Agnello di Dio, che togli il peccato del mondo, abbi pietà di noi Signore.

Preghiera

Preghiamo il Signore. Per amor tuo, Signore, santa Rosellina calpestò la dolcezza di un mondo che aveva per lei solo attrattive per appartenere a te sola; donaci, seguendo il suo esempio, di allontanarci dai beni terreni per essere ricchi, in Cielo, di gioie eterne. Per Gesù, il Cristo, nostro Signore.

Amen.

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Preghiere per Maria

La_Virgen_de_los_cartujos,_de_Manuel_Bayeu_(Museo_de_Huesca)

Cari amici lettori a conclusione del mese di maggio, voglio offrirvi alcune brevi preghiere. In questo blog, spesso vi ho narrato vicende dei Fratelli conversi, proponendovi un ciclo di articoli dal titolo “vite esemplari“, nei quali si lodavano le loro esistenze speciali. I Fratelli conversi sono chiamati a cercare Dio nella solitudine e nel silenzio, ma la loro vita è meno rinchiusa nell’interno di una cella, perché devono assicurare lo svolgimento di compiti pratici che sono necessari per il buon andamento del monastero. Essi sono impegnati nei vari tipi di lavoro che, come saprete, sono detti “obbedienze”. Ciononostante, qualcuno di loro ha composto delle preghiere che vengono dal cuore, ho il piacere di offrirvene alcune, naturalmente in forma anonima come da tradizione.

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Amare Gesù con Maria

Amare Gesù con Maria; con amore materno lontano, si vive come nell’aldilà laggiù, quasi come nell’eternità.

O Maria, ora arde in me il tuo amorevole amore, affinché io conosca Gesù che dimora teneramente in te.

Con te, fammi vedere Gesù vivere con il Padre, fammi fidare dello Spirito di Dio, che tesse il vero amore.

Con te voglio amare Gesù O Maria, sempre, allora niente più mi rattristerà, perché l’amore ci dilata.

stelle sette x

Lasciami fare tutto con te

Lasciami fare tutto con te lasciami riposare sempre in te

Maria.

Madre, dammi il tuo sguardo perché è la mia quieta felicità,

Maria.

I tuoi occhi mi guardano dolcemente Gesù, ornamento di Dio,

Maria.

I tuoi occhi dolci e delicati vedere la presenza di Dio,

Maria.

stelle sette x

Oh Maria, vieni da me

O Maria, vieni da me rendimi completamente tutt’uno con te!

stendi il tuo cappotto proteggi me e la casa di Dio!

proteggi dolcemente la tua chiesa, che la tua immagine risplenda in lei: la tua purezza, amore, luce, il tuo volto umile,

Sopra le paure, le preoccupazioni, le sofferenze, madre, distendi il tuo mantello, trasformale in una rugiada celeste di visione indicibile di Dio!

Nel centro più profondo della stella c’è una luce: il nucleo dell’essere. Facci vedere tuo figlio qui davanti al trono di Dio con te.

stelle sette x

Prendimi, Maria, tenera

Prendimi, Maria, teneramente in tua presenza! Sono il tuo bambino più piccolo, fidati di te completamente e ciecamente.

Maria, sei bellissima, fammi vedere sempre. Sei il paradiso di Dio, sei così dolce anche per me. Perché il tuo amore è puro come un sole che tutto addolcisce per me, Maria, saluti.

Tu sposi la madre di Dio, figlia, madre, sposa, tu sei la più pura beatitudine della Trinità.

AMEN

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Memoria della Beata Vergine del Rosario

Apparizione della Vergine del Rosario ai certosini (Museo delle Belle Arti Granada)

Oggi 7 ottobre, voglio ricordarvi che oltre a celebrarsi la ricorrenza del santo certosino Artoldo, vescovo di Belley, al cui articolo biografico vi rimando, si celebra anche la memoria della Beata Vergine del Rosario.

Per questa occasione vi offro due preghiere concepite da Fratelli conversi e dedicate alla Vergine del Rosario.

Prendimi Maria

Prendimi, Maria teneramente

in tua presenza!

Sono il tuo bambino più piccolo

fidati di me completamente e ciecamente.

Maria, sei bellissima,

lascia che ti veda sempre.

Paradiso di Dio,

sei così dolce anche per me.

Perchè il tuo amore

è puro come un sole che

addolcisce tutto per

me, Maria ti saluto.

Fidati della Madre di

Dio, tu figlia, madre, sposa,

sei la più pura

beatitudine della Trinità.

AMEN

stelle sette x

Oh Maria!

Oh Maria vieni da me,

fammi tutt’uno con Dio.

Stendi il tuo manto,

proteggi me e la casa di Dio!

Proteggi dolcemente la tua

chiesa perchè in essa risplenda la tua

immagine: la tua purezza, il tuo amore,

la tua luce, il tuo volto di umiltà.

Sopra le paure, le preoccupazioni,

il dolore, Madre fa che il tuo largo manto

li trasformi in una rugiada celeste,

di indicibile spettacolo divino!

Nel centro più profondo della

stella c’è una luce: il nucleo

dell’essere.

Guardiamo insieme a Te

al trono di Dio, tuo figlio.

AMEN

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Pregando la Vergine Maria

Fratelli in preghiera alla vergine

In questo blog, spesso vi ho narrato vicende dei Fratelli conversi, proponendovi un ciclo di articoli dal titolo “vite esemplari“, nei quali si lodavano le loro esistenze speciali. I Fratelli conversi sono chiamati a cercare Dio nella solitudine e nel silenzio, ma la loro vita è meno rinchiusa nell’interno di una cella, perché devono assicurare lo svolgimento di compiti pratici che sono necessari per il buon andamento del monastero. Essi sono impegnati nei vari tipi di lavoro che, come saprete, sono detti “obbedienze”. Ciononostante, qualcuno di loro ha composto delle preghiere che vengono dal cuore, ho il piacere di offrirvene alcune, naturalmente in forma anonima come da tradizione. Per questo mese di maggio ecco per voi due orazioni dedicate alla Vergine Maria.

* * * * * * * 

O Maria il tuo amore

O Maria, il tuo amore circola nel profondo di me; tutto oscuro, tutto nuvoloso si trasforma in ornamento di Dio! O Maria, amore, amore, amore sei tu, Regina; fammi praticare in lei che l’amore è il mio significato nella vita. O Maria, dammi amore per Dio e il suo Spirito; per favore, Dio mi guidi e mi nutra con l’amore più puro. O Maria, immergimi profondamente nel tuo amore, così che con te penso sempre e solo alla Trinità.

* * * * * * *

A Maria

Maria, costruisco il tuo povero bambino interamente su di te. Non sto guardando me stesso. Mi fido ciecamente di te. Sono tuo per sempre. Sei la mia protezione e il mio scudo nell’afflizione e nel dolore. Sei così dolce e gentile, consolazione della solitudine. Guardo spesso la tua immagine. Quando la tentazione sogghigna nella notte profonda dell’anima, quando tutto in me geme dal profondo pozzo della morte, il mio cuore si appoggia a te. O vergine, madre mia, tu conosci l’angoscia dell’anima. Sai che solo noi siamo dediti alla morte. Solo Dio è luce ed essere. A Dio guidaci nella luce, a Gesù, tuo Figlio, affinché la sua grazia irrompa nel cuore dal trono della croce. Mostraci il suo volto!

Amen

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Buon Natale 2020

25 Ancien retable du maître-autel de la Chartreuse de Strasbourg (I Nativité, II Adoration des Mages, III Circoncision). Vers 1470-1475. Noyer polychrome. Musée de l'Œuvre Notre-Dame de Strasbourg

Carissimi amici lettori di Cartusialover nel silenzio della notte stellata trascorsa, una luce possa diffondersi nella nostra grotta interiore, illuminandola e trasformandola. Sinceri Auguri per un Natale che ci trasformi, illuminandoci. Nasce Cristo e nasce la speranza, Lui ci porta la speranza, quella di cui oggi, più di sempre, ha bisogno l’intero genere umano.

Buon Natale pregno di salute e serenità

Ho scelto per voi, un’omelia di Dom Giovanni Giusto Lanspergio che credo sia edificante ed illuminante in questi tempi bui. A seguire una toccante preghiera.

Cristo, la luce della nostra vita

Omelia di Dom Lanspergio

Sermone 5, Opera omnia, 3, 315-317

Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto sorgere una grande luce (Is 9,1).

Fratelli miei, è risaputo che siamo tutti nati nell’oscurità e che una volta vivevamo lì. Ma assicuriamoci di non rimanere lì più a lungo, ora che il sole della giustizia è sorto per noi.

Cristo quindi è venuto per illuminare coloro che dimorano nelle tenebre e nell’ombra della morte, per guidare i loro passi sulla via della pace. Di quale oscurità stiamo parlando? Tutto ciò che è nella nostra mente, nella nostra volontà o nella nostra memoria, e che non è Dio o non ha la sua sorgente in Dio, in altre parole tutto in noi che non è alla gloria di Dio e schermi tra Dio e l’anima, è l’oscurità.

Quindi Cristo, avendo la luce dentro di sé, ce l’ha portata in modo che potessimo vedere i nostri peccati e odiare le nostre tenebre. In verità, la povertà che scelse quando non riuscì a trovare posto nella taverna, è per noi la luce con cui ora possiamo conoscere la felicità dei poveri in spirito, a cui appartiene il Regno dei Cieli.

L’amore di cui Cristo ha testimoniato dedicandosi alla nostra istruzione ed esponendosi a sopportare per noi prove, esilio, persecuzione, ferite e morte in croce, l’amore che alla fine lo ha portato fa pregare per i suoi carnefici, è per noi la luce grazie alla quale possiamo imparare anche ad amare i nostri nemici.

È per noi la luce, l’umiltà con cui si è spogliato assumendo la condizione di servo (Fil 2,7) e, rifiutando la gloria del mondo, ha voluto nascere in una stalla piuttosto che in un palazzo e resistere una morte vergognosa su una forca. Grazie a questa umiltà possiamo sapere quanto sia detestabile il peccato di un essere di melma, un povero ometto di nulla, quando è orgoglioso, si glorifica e non vuole obbedire, mentre vediamo il Dio infinito, umiliato, disprezzato e consegnato agli uomini.

È leggera anche per noi, la dolcezza con cui sopportava la fame, la sete, il freddo, gli insulti, i colpi e le ferite, quando come un agnello veniva condotto al macello e come una pecora davanti al tosatore non ha aperto la bocca (Is 53,7). Grazie a questa gentilezza, infatti, vediamo quanto sia inutile la rabbia, oltre che la minaccia, quindi acconsentiamo a soffrire e non serviamo Cristo fuori dalla routine. Grazie a lei conosciamo tutto ciò che ci viene chiesto: piangere i nostri peccati nella sottomissione e nel silenzio e sopportare pazientemente la sofferenza quando si presenta. Perché Cristo sopportò i suoi tormenti con tanta dolcezza e pazienza, non per i peccati che non ha commesso, ma per quelli degli altri.

Pertanto, cari fratelli e sorelle, riflettete su tutte le virtù che Cristo ci ha insegnato con la sua vita esemplare, che ci raccomanda con le sue esortazioni e che ci dà la forza di imitare con l’aiuto della sua grazia.

Preghiera

Dio eterno e onnipotente, dirigi la nostra vita secondo il tuo amore, affinché nel nome del tuo diletto Figlio possiamo portare frutti in abbondanza. Da Gesù Cristo.

O Signore nostro Dio, volevi che tuo Figlio prendesse la nostra carne per diffondere la tua luce tra coloro che dimorano nelle tenebre. Concedici la grazia di una conversione più totale e rifletteremo sui nostri fratelli la chiarezza del tuo Regno. 

Amen

Auguri

Preghiere di Fratelli conversi

 

Fratello converso e silenzio

In questo blog, spesso vi ho narrato vicende dei Fratelli conversi, proponendovi un ciclo di articoli dal titolo “vite esemplari“, nei quali si lodavano le loro esistenze speciali. I Fratelli conversi sono chiamati a cercare Dio nella solitudine e nel silenzio, ma la loro vita è meno rinchiusa nell’interno di una cella, perché devono assicurare lo svolgimento di compiti pratici che sono necessari per il buon andamento del monastero. Essi sono impegnati nei vari tipi di lavoro che, come saprete, sono detti “obbedienze”. Ciononostante, qualcuno di loro ha composto delle preghiere che vengono dal cuore, ho il piacere di offrirvene alcune, naturalmente in forma anonima come da tradizione.

Sii vuoto e distaccato

Sii vuoto e distaccato, spogliato di tutto. Lascia andare le preoccupazioni della terra e sii al sicuro in Dio. Niente dovrebbe legarci qui.

Il vuoto è la porta che porterà sicuramente alla libertà ed alla pace.

La serenità ti rende libero trasforma ogni nuova, divina passione, poichè non siamo più attaccati a nulla. Se Dio ci vede liberi e vuoti, si riversa dal suo mare di amore e gioia per sempre, già oggi!

La cripta di Dio

Gli umani sognano spesso grandi salite, spettacoli di Dio ed aria di montagna, ma poi affondano nella discesa e scivolano in una cripta buia.

Eccolo in una grande solitudine nella sua crisi, la tomba lo divora come un gigante attraverso tribolazione, notte abbandono.

Fermati in questa stanza buia, presto troverai una ragione, e dalla grande miseria Dio chiude il patto d’amore con te.

Perchè quando arrivi in fondo, vedi stupito la cripta di Dio, poi guardi Dio, non solo sfocato, respiri pura aria d’amore.

Versa il tuo amore

versa il tuo amore, O Maria, sole; perchè con il tuo amore possiamo bruciare per sempre per Gesù.

Il tuo amore è così lontano; Spirito di Dio, l’eternità è profondamente racchiusa in esso, mai fredda.

Il tuo amore è così caldo, è pieno di poesia e fascino; Possa il tuo più puro amore inondarci completamente!

Versa il tuo amore, in una casa per noi, attraverso di essa saremo esaltati per amare e lodare Dio.

Settenario per le anime del Purgatorio

Dom Innocent Le Masson

Oggi, per commemorare i defunti ho scelto per voi delle preghiere concepite da Dom Innocent Le Masson per la liberazione delle anime del Purgatorio. Esse sono sette, poichè erano contemplate per il Settenario per le anime del Purgatorio. Infatti per poter sollevare e liberare un gran numero di anime sofferenti si celebravano sette Messe in loro suffragio, e le preghiere che seguono. A seguire un video di sepoltura in certosa (ScalaCoeli e Porta Coeli), ringrazio l’amico che lo ha messo a disposizione per tutti noi.

Recitiamole insieme per i nostri defunti.

Le sette preghiere di Dom Innocent Le Masson:

“O Dio nostro Padre, per il sollievo delle anime del Purgatorio offro la Carità di Nostro Signore Gesù Cristo”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà, e getta gli occhi sul volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Vedere l’annientamento in cui si è messo per redimere le anime dei poveri figli di Adamo; le lacrime che versa alla nascita; La sua povertà nella mangiatoia e tutto ciò che soffre per loro. Ricevi tutte queste meraviglie della Sua Carità, che Ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio, e principalmente per quello di …………… .. per mezzo dello stesso Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con Te in unità dello Spirito Santo, attraverso tutte le epoche ”.

Così sia.

“O Dio nostro Padre, per il sollievo delle anime del Purgatorio offro la circoncisione di Nostro Signore Gesù Cristo”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà e di gettare gli occhi sul volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Vedi i segni di un peccatore che vuole prendere nella sua circoncisione, per attirare la tua misericordia su tutti i suoi poveri fratelli adottivi. Guarda il suo sangue, le sue lacrime e la tenera compassione della sua santa Madre, e ricevi l’offerta che ti faccio della gloria che ti ha dato nella sua circoncisione, per il sollievo delle anime del Purgatorio, e specialmente per quello di …………… .. per mezzo dello stesso Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli ”.

Così sia.


“O Dio nostro Padre, per il sollievo delle anime del Purgatorio Ti offro il prezzo della redenzione di Nostro Signore Gesù Cristo”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà e di gettare gli occhi sul volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Ricorda la piacevole offerta che ti hanno fatto la Beata Vergine e San Giuseppe nel Giorno della Purificazione, e di quella che ti ha fatto di se stesso in un profumo dolce. Voleva essere redento Lui stesso prima di completare l’opera della nostra redenzione, e quindi voleva pagare per noi in ogni modo. Ricevi il Prezzo della sua Redenzione che Ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio, e principalmente per quello di …………… .. per mezzo dello stesso Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con Te nell’unità di Spirito Santo, attraverso tutte le epoche ”.

Così sia.


“O Dio nostro Padre, ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio ciò che Nostro Signore Gesù Cristo ha fatto e ha sofferto”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà e gettarle via. occhi sul Volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Ricorda l’onore e la gloria che Ti ha dato lasciando la sua cara Madre, per iniziare a insegnare ai Dottori della Legge la tua Dottrina Celeste. Ricevi quello che ha fatto e ha sofferto in questa occasione; le cure e le lacrime della sua santa Madre, e le opere di san Giuseppe, suo caro Padre adottivo, che Ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio, e principalmente per quello di …………… .. dallo stesso Gesù- Cristo nostro Signore, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli ”.

Così sia.


“O Dio nostro Padre, ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio ciò che nostro Signore Gesù Cristo ha sofferto nell’Orto degli Ulivi”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà e di gettare gli occhi sul Volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Ricorda cosa ha sofferto nell’Orto degli Ulivi, il suo dolore mortale, la sua agonia e il suo sudore di sangue, e ricevi lo stato di afflizione in cui si trovava allora, la sua carità, le sue dimissioni alla tua santa Volontà, ea tutte le meraviglie di pazienza e virtù che ha praticato in questa occasione, che Ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio, e principalmente per quello di …………… .. dallo stesso Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli ”.

Così sia.


“O Dio nostro Padre, ti offro per il sollievo delle anime del Purgatorio tutte le Meraviglie della Carità di Nostro Signore Gesù Cristo”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà e gettarle via. occhi sul Volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Ricorda ciò che ha sofferto nella sua dolorosa passione, la sua flagellazione, la sua incoronazione di spine, i suoi avversari, la sua morte in croce, il suo abbandono e la preghiera per cui ha fatto quelli che lo crocifissero. Ti offro tutte queste meraviglie della sua Carità per il sollievo delle anime sante del Purgatorio, e soprattutto e principalmente per quello di …………… .. per mezzo dello stesso Gesù Cristo nostro Signore, che vive e regna con Te in unità dello Spirito Santo, attraverso tutte le epoche ”.

Così sia.


“O Dio nostro Padre, per il sollievo delle anime del Purgatorio offro la Morte e la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo”:

“O Dio che sei nostro Padre e nostro Protettore, degnati di guardarci con pietà e di gettare gli occhi sul volto di tuo Figlio Gesù Cristo. Ricorda lo stato in cui Lo hai visto dopo essere spirato sulla Croce, che non aveva più bellezza, né lineamenti del volto dell’uomo; ma che sembrava più un lebbroso colpito con la tua mano. È la disciplina della nostra pace che gli hai imposto che lo ha ridotto a questo stato. Ricorda le tue misericordie dopo aver fatto passare il tuo caro Figlio attraverso una giustizia così severa per amore di noi; e permettimi di offrirti tutta la gloria e le soddisfazioni che ti ha dato nella sua morte e passione, e che ti prego di farne una singolare applicazione alle anime sante del Purgatorio, e specialmente a quella di … ……… ..

Così sia.

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Novena a San Bruno 2019: VII° giorno

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Novena al Patriarca e Padre San Bruno, fondatore dell’Ordine certosino

Settimo Giorno

Dopo aver fatto il segno della croce si proceda all’Atto di Contrizione, per poi cominciare come segue.

PREGHIERA AL PADRE ETERNO

(Da recitare tutti i nove giorni)

Dio onnipotente ed eterno: davanti all’augusta maestà, dove ti contempliamo seduto in esaltata solitudine, guardiamo una creatura vile, desiderosa di conoscerti e di conoscersi, di riparare subito le sue indegni infedeltà e corrispondere debitamente ai tuoi dolci appelli. Mio Dio: fai riposare la calma nel mio cuore agitato dai venti trovati delle passioni, che tendono a soffocarlo; fai rendere questo mare calmo dove le tempeste sono così frequenti, l’assalto furioso delle sue onde e i suoi pericoli così imminenti; Dagli quella felice pace perché sospira e inciampa in un cuore amorevole che brucia sempre nella fiamma dell’amore più puro. Non per noi Signore, che non lo meritiamo, ma per il sangue di tuo Figlio e per i suoi meriti, per quelli di sua Madre, la Beata Vergine Maria, e per quelli del glorioso patriarca San Bruno. Così sia.

Della orazione

CONSIDERAZIONE

La preghiera è un’arma potente nelle mani del cristiano, che può essere usata con grande beneficio nella lotta che deve sostenere in questa vita contro i suoi formidabili nemici: mondo, demone e carne. Servilo nel combattimento con lo scudo che lo mette al riparo delle freccette opposte e come una spada con cui fa male e lo allontana. Così è necessaria la preghiera per l’anima per perfezionarsi e per sostenersi nelle altezze della perfezione raggiunta, così come il nutrimento per il corpo per conservare la sua forza e vigore. Che “è sempre necessario pregare e non svenire mai”, dice ripetutamente il Santo Vangelo. Senza svenire, quindi, e con fiducia il cristiano deve pregare continuamente; perché la preghiera fatta con le disposizioni appropriate è sicuramente un mezzo per raggiungere la grazia e molto efficiente nei suoi risultati. L’esercito ebraico ha combattuto contro Amalee e nel frattempo ha pregato Mosè sulla cima della montagna con le braccia alzate. Mentre Mosè alzò le braccia, Israele sconfisse; se li abbassava, avanzava nel combattimento di Amalee. Stanco di Mosè, alzò le braccia e Amalee fu infine sconfitto. Israele ha trionfato dalle preghiere di Mosè, poiché l’anima che abbraccia la preghiera trionfa sempre dai suoi nemici. Come un altro Mosè, il Patriarca San Bruno ha pregato dalle montagne di Cartusia e dalle montagne della Calabria per la confusione e la sconfitta dei nemici della Chiesa e dei nemici della salvezza delle anime. Si può dire che la sua costante occupazione sia la preghiera. La meditazione della santa legge di Dio era continua; Bruno potrebbe giustamente ripetere con il Profeta Reale: “Perché ho amato la tua legge, Signore, tutto il giorno è l’oggetto della mia meditazione”. Che fervore quello del pioAnacoreta Bruno quando recita nel mezzo della splendida natura del deserto l’ufficio divino! Come le frasi dei libri sacri penetrarono nel suo cuore lontano da ogni cura mondana! In che modo Dio ascolta le parole e gli affetti di quell’anima così pura e fervida! Ti sei alzato a mezzanotte per cantare le lodi divine e il sole del nuovo giorno lo ha sorpreso in preghiera. Oh e che spirito del nostro amato santo! Come viene rivelata la sua unzione negli scritti che derivano dalle sue meditazioni e dalla sua preghiera! A lui viene attribuita, come la più devota della Madre di Dio, la prefazione che la Chiesa canta nei festeggiamenti della Madonna; ha commentato i salmi di David, di cui ha fatto un uso costante nelle sue preghiere, e le Epistole di San Paolo, che lo hanno servito come norma della sua vita. Il suo principale ministero quando si ritirò nel deserto era la preghiera, e la preghiera è l’occupazione quasi ininterrotta dei suoi figli, i certosini, che imitando i serafini e i cherubini che frequentano continuamente davanti al trono del Signore, sono impiegati in un’occupazione così elevata  intorno al tabernacolo notte e giorno. Oh glorioso San Bruno: da ora sei davanti al trono di Dio che eserciti in tutto il santo ministero come in questo mondo che hai praticato, intercedi per noi, prega per coloro che ti invocano!

AFFETTI E RISOLUZIONI

Sono molto obbligato Signore, alla preghiera, ma quanto mi sono dimenticato di lei! Poiché il povero e il mendicante vengono dai ricchi, così ho bisogno di andare da te, mio Signore, perché ci sono molti bisogni che affliggono il mio spirito e il mio corpo. Se la presenza di Dio fosse in me continua come nei santi e nei giusti, non smetterei mai di pregare e le lodi del Signore le porterei sempre sulle labbra. La tua santa legge e i benefici ricevuti dovrebbero essere l’oggetto costante della mia meditazione. Anche le poche volte che invoco il tuo Santo Nome, mio Dio, quanto sono la mia freddezza e il mio calore! Confesso che la mia preghiera è ridotta il più delle volte a non pronunciare parole vane, e tu sei ancora interrotto da molte distrazioni e immaginazioni inopportune; Come voglio essere frequentato, allora? Oh, se preghi come dovresti pregare! Se la mia preghiera fosse fatta con umiltà, raddrizzata fino in fondo e con perseveranza, certamente. Signore, non mi trascureresti; perché le tue parole sono: «chiedi e riceverai; cerca e troverai; bussa e ti sarà aperto! »Gesù mio: con grande sicurezza vengo da te chiedendo lo spirito di preghiera; poiché i miei bisogni sono senza numero, per i quali non riesco a trovare un rimedio al di fuori di Te, mi capita molte volte quello che ha posto davanti alla tua divina presenza, non ho parole in bocca per dirti a causa della secchezza del mio cuore; La tua grazia cade su di me, mentre la benefica pioggia cade su terra asciutta e secca, e affetti e desideri santi fluiranno da dentro di me; e poi dell’abbondanza del cuore la bocca pronuncerà parole di fiducia chiedendo il tuo aiuto e parole di riconoscimento nel ringraziamento; e anche allora provvedi, mio Gesù, ai tuoi infiniti meriti, ciò che manca alla mia povera preghiera, e in questo modo sarà accettato al Padre celeste, a cui con te e con lo Spirito Santo tutto il dovuto e la lode è data per tutto il l’eternità. Amen.

Ora si potrà chiedere la grazia speciale che si desidera ottenere per questa Novena. Padre Nostro, Ave Maria e Gloria Patri, sarà pregato tre volte; e finito, si continuerà con quanto segue:

PREGHIERA A SAN BRUNO

(per tutti i giorni)

Glorioso Padre San Bruno, luminare della Chiesa per la tua dottrina e modello del solitario per la tua dimora: dal Cielo dove muori, guardami come uno dei tuoi devoti più entusiasti. Nella continua meditazione delle virtù eroiche che ti esaltano così tanto, imparerò il percorso che dovrebbe condurmi alla felice eternità. Illuminami, muovi il mio cuore, guidami e fai che, senza deviare un passo dalla retta via che tu con i tuoi esempi mi traccia, raggiungi la fine benedetta in modo che Dio mi abbia sollevato. O glorioso santo: prega per me affinché imitandoti e seguendo i tuoi passi lungo lo stretto sentiero io possa prendere parte alla ricompensa con cui Dio ha incoronato le tue opere. Così sia.

Prega per noi, beatíssimo Bruno.

Che possiamo essere degni di raggiungere le promesse di nostro Signore Gesù Cristo.

ANTIFONA

Ecco un grande confessore. Come la stella del mattino nell’oscurità, mentre la luna piena appare nella sua pienezza e come un sole splendente, così benedetto Bruno brilla nel Tempio di Dio.

PREGHIERA

Ti chiediamo, Signore, che, per intercessione del tuo Confessore San Bruno, venga in nostro aiuto; e poiché con i nostri gravi peccati abbiamo offeso tua Maestà, dicci perdonaci per i tuoi meriti e preghiere. Attraverso Cristo nostro Signore, che vive con te e regna in unione con lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

Novena 2017 IX°giorno

9 Bruno prega in località LaTorre (vicente Carducho)

Bruno prega in località LaTorre (vicente Carducho)

NONO GIORNO

Amore di S. Brunone verso il prossimo.

Considerate che quando nell’anima vi è amor di Dio, non vi manca mai la dilezione del prossimo, la quale è una parte di quello; anzi per testimonianza dell’Apostolo S. Giovanni, è il contrassegno per discernere, se nell’anima vi sia, o pur no vero amore di Dio. L’ amore verso il prossimo che ebbe S. Brunone, fu corrispondente a quell’ardore di cui era acceso verso Dio; e ciò si può dedurre dalla sollecitudine, ch’ebbe della salute delle anime fin da quando era nei mondo. Nelle lezioni, che dava alla scolaresca si affaticava ad istillare negli animi veri sensi di pietà. Nell’impiego che ebbe di Canonico teologo attese con la predicazione a richiamare anime a Dio: e quando stabili di abbandonare il Mondo, le sue parole animate dalla sua carità trassero dei compagni a seguire il suo esempio. Chi potrà dire quanto si sia aumentato questo suo santo fuoco nella solitudine, e quanto vivamente abbia implorata la Divina misericordia per la salute degli uomini, per mezzo delle sue orazioni, e penitenze? Nè solamente s’interessava per la loro salute eterna; ma ancora per tutto quello, che fosse stato di loro beneficio. Scampò con le sue preghiere dal tradimento, e dalla strage il Conte Ruggiero, e il di lui esercito nell’assedio di Capua. Ottenne dal medesimo il perdono ai complici di quella congiura, lo riconciliò col nipote Boemondo I d’Altavilla (1058 – 7 marzo 1111), e gli ottenne molte altre grazie. Riconciliò pure gli abitanti di Siena con la Chiesa dalla quale erano divisi per l’aderenza all’Antipapa Clemente III (Guiberto di Ravenna c. 1025 8 settembre 1100). Nei viaggi fatti da Grenoble a Roma, e nei concili tenuti, o disposti dal Pontefice Urbano II, e nella sua dimora fatta nella Corte Romana, non risparmiò fatica alcuna per bene dei prossimi. Somma fu ancora la cura ch’ebbe dei suoi religiosi; e tutti quei che ricorrevano a lui all’eremo di Calabria trovavano più che un amorevole padre. Non bastando l’angustia dello eremo di S. Maria per tutti quei che vollero consacrarsi a Dio sotto la sua direzione, fece fabbricare dall’accennato Conte Ruggiero il Monastero di S. Stefano. Ma sarebbe troppo a lungo se si volessero enumerare tanti altri effetti della sua carità. Pensate ora quanto questa si sia avanzata a dismisura nella celeste patria! Ben lo sperimentano quei che invocano il suo patrocinio nei loro bisogni, ricevendo per suo mezzo innumerevoli grazie, e miracoli, che deve ispirare a voi tutta la fiducia per ricorrervi nelle vostre necessità. Ma se volete impegnarlo maggiormente a vostro prò, imitatelo ancora in questa virtù. Aiutate, e soccorrete il prossimo il più che potete; e se non potete altrimenti, fatelo con le vostre preghiere, e mortificazioni. Compatitelo nei difetti, tolleratene umilmente i disgusti, senza mostrarvene mai offeso, né con parole né con fatti: non gli siate di peso, o di scandalo, conservate sempre la carità fraterna ecc. In questa guisa adempirete il divino precetto, e meriterete dopo la vostra vita tenergli compagnia nel Cielo. Ringraziate intanto la SS. Trinità delle grazie, e della gloria compartite a San Brunone, e raccomandatevi per i suoi meriti onde ottenere un caldo amore verso il prossimo, e l’altre virtù, e grazie convenevoli al vostro stato.

Pater, Ave, Gloria.

OFFERTA

Vi saluto mio Santo Padre Brunone vero esempio di penitenza, che lasciando le delizie del mondo sapeste domare l’insolenza della carne, e le passioni ribelli con rigorosi digiuni, e cilici, con aspre discipline, e mortificazioni; vi prego per quella potenza comunicavi dall’Eterno Padre di vincere a voi stesso, d’impetrarmi grazia di morire a me stesso con una totale mortificazione di tutti gli appetiti sensitivi della mia carne per vivere solamente a Dio. Un Gloria Patri all’Eterno Padre, un Pater, ed Ave a San Brunone. Vi saluto mio Santo Padre Brunone, giglio odorifero di virtù, che nella solitudine di un’orrido deserto spargeste odore di sante virtù; vi prego per quella sapienza comunicati dal Divino Figliolo ottenermi lo acquisto di tutte le virtù per essere vostro imitatore, e vero seguace del mio Gesù.

Un Gloria Patri al Figliolo, un Pater, ed ave a San Brunone.

Vi saluto mio S. Padre Serafino di amore , che vivendo fra mortali foste sempre amante di Dio bruciando il vostro cuore d’infuocata carità; vi prego per quell’amore comunicatovi dallo Spirito Santo ottenermi una scintilla del vero amore di Dio per poterlo amare senza mio interesse, essendo degno d’infinito amore , ed aborrire tutto ciò, che non è di Dio.

Un Gloria Patri allo Spirito Santo, un Pater, ed Ave a San Brunone.

RESPONSORIO DEL DETTO SANTO

Adesto te invocantibus ` Bruno pater dulcissime, Perfectionis fulgida Lux, ac eremi gloria. Nobis benigne subveni; Tuas praeces, et offerens, Coram Supremo Numine, Quae postulamus impetra A moribus Sanctissimis Tuis abesse noscimus, Sed immerentes filios. Vultu benigno respice. Nobis ecc. Aufer teporem spiritus, Et corporis pericula Sanctamque nostris aedibus Pacem tuere jugiter.

Ora pro nobis S. Pater noster Bruno. Preghiamo Cristo.

OREMUS

Omnipotens sempiterne Deus, qui renuntiantibus saeculo mansiones paras in Coelo, immensam elementiam tuam humiliter imploramus: ut intercedente Beato Patre nostro Brunone confessore tuo vota quae profitendo fecìmus fideliter implere; et ad ea quae perseverantibus in te dignatus es promittere valeamus salubriter pervenire. Per Christrum Dominum nostrum. Amen.

OREMUS

Sancti Brunonis Confessoris tui, quaesumus Domine, intercessionibus adjuvemur; ut qui majestatem tuam graviter delinquendo offendimus, ejus meritis, et praecibus nostrorum delictorum veniam consequamur, Per Dominum ecc.

Novena 2017 VIII°giorno

8 Bruno rinuncia alla carica di Vescovo (Vicente Carducho)

Bruno rinuncia alla carica di Vescovo (Vicente Carducho)

OTTAVO GIORNO

Amore di S. Brunone verso Dio.

Considerate che come la carità verso Dio è la più importante di tutte le virtù , le azioni delle quali tanto sono vive, o meritorie, quanto sono da lei animate, ed avvalorate cosi S. Brunone in questa pratica fu meraviglioso. Iddio era il solo oggetto della sua mente, e del suo cuore, e l’assidua considerazione della divina bontà lo faceva sovente prorompere in quella dolce, ed infuocata esclamazione, o Bontà! o Bontà! E siccome questa fu la sua cara giaculatoria in vita, cosi pronunziando la stessa spirò la sua felicissima anima. Nè tal suo amore era solamente effettivo, il contrassegno dei veri amanti di Dio si è, il fare, e patire molto per lui; non potendo, dice S. Gregorio, l’amor di Dio essere ozioso nell’anima: Amor Dei nunquam est otiosus: operatur magna, si est: si autem operavi renuit, amor non est. Potete adunque ben ravvisare quanto inteso sia stato il divino amore nel cuore del nostro Santo ; poiché per piacere a Dio soffrì persecuzioni , abbandonò il mondo, si seppellì dentro orrende solitudini, ricusò dignità, e portò le sue rigidezze ad alto segno. Nè solamente patì tanto, ma fece quanto poté per promuovere la gloria divina, soprattutto con aver fondato il Santo Istituto dei Certosini , dal quale S. D. M. è così ben servita, non attendendo essi, che a lodarlo, ed a meditare di lui. Avete voi questa divina virtù? Se non sapete valetevi del lume, che vi somministra S. Agostino , per cercarlo nel fondo del vostro cuore: Habet omnia amor vim suam: sed vis nosse, qualis amor? vide quo ducat (Psal 121).

I vostri pensieri, affetti, desideri, ed azioni hanno per raggiungere solamente Dio, o forse voi stesso, e le creature? Date voi delle prove di essere amante del Sommo Bene nelle occasioni, guardandovi a qualunque costo di dargli il minimo disgusto, anzi mettendo tutto lo studio a dargli gusto con la esatta esecuzione dei suoi comandamenti, e vincendo per lui tutte le difficoltà, che si incontrano nella pratica delle virtù? Avvertite che si tratta di ubbidire strettamente al massimo, e principale comandamento; Diliges Dominum tuum, ex tote corde tuo, ex tota mente tua, ex tota fortitudine tua (Deuter 6). Ex toto corde, drizzando a lui tutti i vostri affetti: ex tota mente, pensando sempre a lui; ex tota fortitudine, cioè impiegando tutte le vostre forze nel servirlo. Pregatelo ad accendere in voi questo fuoco per i meriti di San Brunone.

Pater, Ave, Gloria.

OFFERTA

Vi saluto mio Santo Padre Brunone vero esempio di penitenza, che lasciando le delizie del mondo sapeste domare l’insolenza della carne, e le passioni ribelli con rigorosi digiuni, e cilici, con aspre discipline, e mortificazioni; vi prego per quella potenza comunicavi dall’Eterno Padre di vincere a voi stesso, d’impetrarmi grazia di morire a me stesso con una totale mortificazione di tutti gli appetiti sensitivi della mia carne per vivere solamente a Dio. Un Gloria Patri all’Eterno Padre, un Pater, ed Ave a San Brunone. Vi saluto mio Santo Padre Brunone, giglio odorifero di virtù, che nella solitudine di un’orrido deserto spargeste odore di sante virtù; vi prego per quella sapienza comunicati dal Divino Figliolo ottenermi lo acquisto di tutte le virtù per essere vostro imitatore, e vero seguace del mio Gesù.

Un Gloria Patri al Figliolo, un Pater, ed ave a San Brunone.

Vi saluto mio S. Padre Serafino di amore , che vivendo fra mortali foste sempre amante di Dio bruciando il vostro cuore d’infuocata carità; vi prego per quell’amore comunicatovi dallo Spirito Santo ottenermi una scintilla del vero amore di Dio per poterlo amare senza mio interesse, essendo degno d’infinito amore , ed aborrire tutto ciò, che non è di Dio.

Un Gloria Patri allo Spirito Santo, un Pater, ed Ave a San Brunone.

RESPONSORIO DEL DETTO SANTO

Adesto te invocantibus ` Bruno pater dulcissime, Perfectionis fulgida Lux, ac eremi gloria. Nobis benigne subveni; Tuas praeces, et offerens, Coram Supremo Numine, Quae postulamus impetra A moribus Sanctissimis Tuis abesse noscimus, Sed immerentes filios. Vultu benigno respice. Nobis ecc. Aufer teporem spiritus, Et corporis pericula Sanctamque nostris aedibus Pacem tuere jugiter.

Ora pro nobis S. Pater noster Bruno. Preghiamo Cristo.

OREMUS

Omnipotens sempiterne Deus, qui renuntiantibus saeculo mansiones paras in Coelo, immensam elementiam tuam humiliter imploramus: ut intercedente Beato Patre nostro Brunone confessore tuo vota quae profitendo fecìmus fideliter implere; et ad ea quae perseverantibus in te dignatus es promittere valeamus salubriter pervenire. Per Christrum Dominum nostrum. Amen.

OREMUS

Sancti Brunonis Confessoris tui, quaesumus Domine, intercessionibus adjuvemur; ut qui majestatem tuam graviter delinquendo offendimus, ejus meritis, et praecibus nostrorum delictorum veniam consequamur, Per Dominum ecc.