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Le ricette dei certosini (10)

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Le ricette dei certosini (10)

Si conclude oggi la rubrica “Le ricette dei certosini”, cominciata dieci mesi fa, ecco dunque per voi, in questo ultimo appuntamento, altre tre gustose ricette monastiche, scelte per voi da un antico ricettario certosino. Ho concepito per voi un questionario al fine di comprendere, dalle vostre risposte, il vostro livello di gradimento di questa particolare rubrica. Grazie a tutti coloro che vorranno rispondere.

Vi ricordo che da oggi tutte le ricette offertevi finora, sono presenti in una pagina, posta nella sidebar di sinistra, al fine di poterle facilmente consultare.

Non è l’uso del cibo che deve essere represso, ma la concupiscenza; Non importa, in alcun modo, che tu prenda tale o quali alimenti per sostenere il tuo corpo, a condizione accontentati del tipo di cibo di cui hai bisogno.
Sant’Agostino. (Lib. 10 cap. 31).

Zuppa di zucca con fagioli e porri.

Ingredienti

1/2 Kg. di Fagioli
1/2 Kg. di Zucca.
2 porri.
1 Cucchiaio di Olio.
Sale a piacimento
1 Pizzico di Pepe bianco

Svolgimento

Cuocere i fagioli sgusciati con la zucca. Quando i fagioli saranno cotti e frullati aggiungete sale, pepe e i porri, tritati finemente o tritati dopo la tostatura sul fuoco.
Far bollire per venti-trenta minuti. Servire subito

Cavolo Fritto

Ingredienti

1 Un cavolo cappuccio
1 Cucchiaino di sale
Acqua abbondante
100 Gr di Burro
1 Cipolla
1Pizzico di pepe nero

Sale a piacimento

 

Svolgimento

Sbucciare e pulire i cavoli. Lessateli in acqua bollente salata, poi sgocciolare. Passatele in una padella con il burro in cui avremo tostato un po’ di cipolla. Si friggono a fuoco basso girandoli spesso con una spatola di ferro in modo che non brucino. Si condiscono con sale e pepe, se necessario. Si servono subito caldi dopo averli scolati.

Budino di semolino per la Quaresima

Ingredienti

1litro e 1/2 di Latte

100 Gr. Zucchero

1 cucchiaino di Sale

50 Gr. Burro

1 vasetto di Acqua di fiori d’arancio o Vaniglia in polvere

200 Gr. Semola

100 Gr. Uvetta

100 Gr. Mela cotogna

100 Gr. Mandorle.

Svolgimento

Far bollire il latte; aggiungere lo zucchero, un po’ di sale, il burro, il semolino, l’uvetta e diluire, la pasta di mele cotogne tagliate a pezzetti e le mandorle tagliate a metà; Mescolate a poco a poco con una spatola di legno fino a quando il bollore comincia a salire; vedi se il condimento va bene; versare subito in una padella per dare forma. Innaffia la superficie con un po’ di latte e mescola bene con un cucchiaio di legno. Cuocere in forno per circa mezz’ora.

 

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Le ricette dei certosini (9)

ricettario cartusia

Prosegue la rubrica “Le ricette dei certosini”, ecco per voi, in questo mese, altre tre deliziose ricette monastiche, scelte per voi da un antico ricettario certosino.

Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo. Giovanni 6:27

Ceci stufati

Ingredienti

1/2 Kg. Ceci.

Sale a piacimento.
1 Porro
1/2 cipolla.
1 Cucchiaio di Olio.

Svolgimento

Mettere a bagno i ceci il giorno prima in acqua leggermente calda in cui si aggiungerà una manciata di sale. Al mattino si scolano e si lavano molto bene con acqua fredda, quindi si mettono subito in una pentola con acqua bollente. Si cuoce per tre o quattro ore. A metà cottura si aggiunge il sale, e quando sono cotti si fa una rosolatura del porro o della cipolla che si versano nei ceci con acqua bollente se necessario per prolungare la bollitura. Potete anche accompagnarli con brodo di cavolo.

Coste di bietole al formaggio

Ingredienti

1 Mazzetto di bietola
1 Acqua abbondante
1 Cucchiaino di Sale
150 Gr di Burro
2 Cucchiai di Farina
Acqua bollente
1 pepe e formaggio grattugiato

Svolgimento

Prendete la bietola, togliete tutte le foglie dai gambi; tagliarli a pezzi lunghi due centimetri; lavarli e cuocerli con abbondante acqua salata. Quando saranno cotti, scolateli e saltateli in padella con molto burro o olio, rigirandoli con una spatola di ferro finché non avranno assunto un buon sapore. Cospargeteli di farina; lasciarli un attimo rigirandoli incessantemente, poi bagnarli con brodo o acqua calda; salare e pepare, far bollire ancora un momento; aggiungere formaggio grattugiato o tritato. Mescolate e servite subito.

Calamari al nero di seppia

Ingredienti

1 kg. di calamari

1 cipolla

Nero di seppia

50 ml. di vino bianco

1 Pomodoro maturo

Pane fritto

Aglio e prezzemolo a piacere

Svolgimento

Iniziamo pulendo bene i calamari all’esterno e all’interno, rigirandoli e togliendo tutto quello che c’è dentro fino ad ottenere il baccello. Tagliamo le pinne e i tentacoli e li riserviamo per altre preparazioni. Tagliamo il baccello ad anelli e li lasciamo in acqua fredda per completare la pulizia.

Nel frattempo mettiamo a bollire la cipolla molto tritata, in modo che faccia parte del sugo e che la sua consistenza non si noti. Lo facciamo cuocere a fuoco lento e quando sarà morbido, aggiungiamo il pomodoro, anche molto tritato, lasciandolo cuocere fino ad ottenere una salsa succosa e saporita .

Aggiungete gli anelli ed il vino, facendo amalgamare bene gli ingredienti e portate a bollore, cuocete a pentola coperta per 30 minuti e aggiungete il nero di seppia e mescolate bene. Cuocere scoperto per altri 20 minuti e spegnere il fuoco.

Per dare corpo al sugo, pestiamo nel mortaio uno spicchio d’aglio con qualche rametto di prezzemolo e qualche crostino di pane fritto -o due cucchiai di pangrattato- e lo aggiungiamo a fine cottura e lo facciamo riposare. La salsa si addensa quando si raffredda. E’ consigliabile che tutto il composto venga cotto il giorno prima, cosicché i sapori si assestino.

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Le ricette dei certosini (8)

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Cari amici, per la rubrica “Le ricette dei certosini”, ho scelto per voi altri tre suggerimenti culinari estratti da un antico ricettario certosino.

Infatti non abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo.

1 Timoteo 6:7-8

Minestra di riso con latte alla cipolla.

Ingredienti

1 litro di latte.
200 gr. Riso.
1 cipolla media.
50 gr. burro o 1 Cucchiaio di Olio.

Sale a piacimento.
1 Pizzico di Pepe.

Svolgimento

Tagliare preventivamente la cipolla a filetti, farla appassire con burro o olio in una padella, mescolando continuamente fino a che non sarà dorata, versarla subito in un colino per far scolare il burro o l’olio; aggiungere la cipolla in una pentola di latte bollente con sale e pepe.

Far bollire per quindici minuti Aggiungere il riso, mescolando per evitare che si bruci per altri quindici minuti.

Carciofi alla Bariguole.

Ingredienti

1/2 Kgr Carciofi

1 cucchiaino di Sale

1 pizzico di Pepe

1 Cucchiaio di Olio

1 Cipolla

1 Limone

1 Foglia di Alloro

1 Mazzetto di Prezzemolo

1 Bicchiere di Vino bianco

Svolgimento

Scegli preferibilmente carciofi teneri; Le code sono tagliate così come le spesse foglie dure in cima e il bordo o la punta delle foglie, socchiudiamole, e separiamole sistemandoli l’uno contro l’altro in pentola, si condiscono con sale e pepe. L’interno di ciascuno è annaffiato con olio. Versate subito dell’acqua tra i carciofi finché il liquido non raggiunge un quarto dell’altezza. Potete mettere sopra, se volete, qualche fettina di cipolla, limone, qualche foglia di alloro e prezzemolo, un po’ di vino bianco, ma questo non è necessario. Coprire bene con il coperchio. Vengono fatti bollire sul fuoco finché non iniziano a fare rumore. Si scoprono per cuocere lentamente per cinque minuti e bisogna farli insaporire. Si tolgono dal fuoco e si condiscono con un po’ del sugo di cottura.

Baccalà con verza gratinata

Ingredienti

500 Gr di baccalà
1/2 Kg di Verza
1 Cucchiaino di sale
1 cipolla
100 Gr di Burro
50 gr di pangrattato
2 Cucchiaio di olio

Svolgimento

Cuocere il baccalà in acqua. Sbriciolatelo a pezzi eliminando tutte le spine. Cuocete invece in acqua salata una verza, dopo averla pelata e lavata. Quando sarà cotta, scolatela bene. Mettetela subito in padella con il baccalà; spalmare sopra una salsa di cipolle densa e grassa. Amalgamare il tutto e uniformare la superficie con una spatola di ferro. Cospargere di pangrattato; Cospargete sopra un filo d’olio con un pennello spesso o un mazzo di verdure per bagnarlo in modo che non si bruci. gratinare e rosolare in forno. Sfornate, poi lasciate raffreddare un po’ prima di tagliare e fare le porzioni.

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Le ricette dei certosini (7)

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Prosegue la rubrica “Le ricette dei certosini”, ecco per voi, in questo mese, altri tre gustosi consigli culinari, scelti per voi da un antico ricettario certosino.

Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.»

Genesi 1:29

Zuppa di verdure

Ingredienti
Una zucca piccola

2 Carote piccole

2 Porri

100 Gr Bietola

100 Gr Spinaci

1 gambo di Sedano

1 Patata media

1 Cucchiaio Olio

1 Cucchiaino Sale

1 Pizzico di Pepe nero

Svolgimento

Lavare accuratamente tutte le verdure da utilizzare, zucche, porri, carote, bietole, spinaci, sedano. Si possono aggiungere patate. Tutto molto ben tritato. 53 Lasciare sul fuoco finché tutto è tenero. Aggiungere sale, pepe e un filo d’olio.

Funghi Empanadas.

Ingredienti
1 Kg Funghi

1 Cucchiaio Olio

1 spicchio di Aglio

1 rametto di Prezzemolo

1 Limone

A piacimento Pepe o peperoncino

Panini di Vienna

Svolgimento

I ceppi dei funghi vengono rimossi e lavati e sciacquati bene nell’acqua; poi scolateli e fateli asciugare, spezzettandoli e saltandoli nell’olio a fuoco vivace; si aggiunge poi prezzemolo tritato con aglio, sale, pepe e succo di limone. Così preparati si lasciano cuocere per venti o trenta minuti. Nel frattempo si prendono dei panini viennesi e si tagliano a metà, per il lungo; si tolgono loro le briciole e si friggono nell’olio, ma poco senza tostarli. Fatto ciò, si imbottiscono, mettendo un cucchiaio di funghi cotti in ogni metà e versandoci sopra il condimento preparato in anticipo. Pietanza semplice, ma gustosa!

Torta Flan con Semola.

Ingredienti

1/2 L Latte

100 Gr Zucchero

50 Gr Burro

1 cucchiaino di Sale

1 fialetta di Acqua Fiori d’arancio

100 Gr Semola

4 Uova.

Svolgimento

Far bollire il latte; aggiungere lo zucchero, il burro, il sale, l’acqua di fiori d’arancio e il semolino; Cuocere per dieci minuti a fuoco basso, mescolando continuamente con una spatola di legno. A cottura ultimata, lasciate raffreddare un po’ sul tavolo. Mettere le uova dopo averle aperte e sbattute. Amalgamare bene il tutto, quindi versarlo prima in una teglia unta. Cuocere a bagnomaria per circa mezz’ora.

il cibo in cella

Le ricette dei certosini (4)

ricettario cartusia

Cari amici, prosegue la rubrica “Le ricette dei certosini”, ho scelto per voi altre tre tipiche ricette estratte da un antico ricettario certosino.

Figlio, finché sei sano, metti alla prova l’appetito e non concederti ciò che vedi che fa male, perché non tutto è buono per tutti, né ogni prelibatezza è appetibile per tutti; Non affrettarti in tutto ciò che è squisito o concediti tutte le prelibatezze; perché la gola porta malattie e la gola provoca coliche; Per mancanza di controllo molti sono morti, chi si controlla allunga la vita.
Ecclesiastico. ((37.30-34).

Minestra di patate con rape e patate.

Ingredienti:

1Kg Rape.

1/2 Kg. Di Patate

Sale fino quanto basta
50 gr. Burro.
1 L. Acqua.

Svolgimento:

Dopo aver sbucciato le rape, tagliatele a pezzi ed in base al loro spessore lavatele e passatele in acqua bollente per cinque minuti, ammorbiditele; metterle subito con le patate e scaldare sul fuoco. Quando saranno cotte, mettete del sale e del burro fino. Il latte può essere aggiunto al momento di servirle.
L’acqua in cui sono stati cotti i cavoli può essere utilizzata aggiungendola al brodo per rendere il tutto più gustoso.

Cernia al forno.

Ingredienti:

3/4 Kgr Cernia
1 Cipolla Piccola
3/4 di aglio
1 bicchierino di vino bianco
1 bicchiere di Latte
1 Cucchiaio di farina
Brodo vegetale

Sale

Pepe nero

Limone

Prezzemolo

Svolgimento:
Una volta pulite e tagliate le cernie, come se fossero fette di carne, vengono adagiate sul piatto; Soffriggere cipolla e aglio tritati; una volta fritto, mettere il vino bianco, un composto di latte e farina e una porzione di buon brodo vegetale; mettetela in forno fino a quando non sarà pronta. Se necessario, prima di metterla dentro, puoi essere utile tenerla un po’ sul fuoco. Si possono servire come se fossero bistecche, fritte o al forno. In questo caso è sufficiente tagliare delle fette non troppo spesse e aggiungere il prezzemolo e l’aglio tritati finemente e un po’ di succo di limone.

Gratin di spinaci.

Ingredienti:

1 1/2 Kg di spinaci
1 litro d’acqua
Sale quanto basta
1 pizzico di pepe nero
100 gr di formaggio
4 uova
100 gr di pangrattato
150 gr di burro
Svolgimento:
Cuocere gli spinaci con acqua bollente salata. Tagliali e compattarli aggiungendo alle uova del formaggio grattugiato o tritato, sbattute e ben amalgamate. Versateli in una padella dopo averli imburrati e cosparsi di pangrattato. Unificare la superficie con una spatola e il latte.
Cuocere e rosolare in forno. Quando il gratin sarà cotto toglierlo e lasciate raffreddare un po’ prima di tagliare e preparare le porzioni.
Quando si vuole conservare gli spinaci più verdi, si mettano appena appena nel colino, ed un attimo in acqua fresca corrente e mescolare un po’ con una spatola per raffreddarli, quindi scolali e pressali come indicato sopra.

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