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Il beato Albergati ed il miracolo del pane

Il beato Albergati ed il miracolo del pane

bozzetto di Ercole Graziani

Oggi 9 maggio si celebra la memoria del beato Niccolò Albergati, insigne figura dell’ordine certosino e della Chiesa.

Vogliamo celebrarlo, con la narrazione del soggetto della foto del dipinto che ho allegato. Trattasi di un bozzetto della pala d’altare omonima situata nella cappella Albergati della certosa romana di Santa Maria degli Angeli. Il dipinto realizzato da  Ercole Graziani il giovane, raffigura un episodio poco noto della vita de santo certosino. Questi definito da Papa Benedetto XIV “cardinalis pacis” dedicò buona parte della sua esistenza a trattative diplomatiche e di mediazione nella politica europea del suo tempo. Fu il protagonista assoluto delle negoziazioni di pace tra Francia ed Inghilterra giungendo al Trattato di Arras che decreterà la fine della guerra dei cent’anni. Il cardinale Albergati dopo un incontro con Carlo VII e Filippo il Buono, Duca di Borgogna, si trattiene con quest’ultimo apparso riluttante nelle trattative, decidendo di prendere un pezzo di pane bianco offertogli su di un vassoio per mostrarlo al Duca. Si narra che dopo averlo benedetto, il pezzo di pane divenne prodigiosamente nero come un tizzone, tra lo stupore degli astanti. Questo prodigio servì al cardinale, raffigurato rigorosamente in abito certosino, per affermare al Duca che così sarebbe diventata la sua anima qualora non si fosse predisposto positivamente verso la pace. Di fronte a ciò Filippo il Buono impressionatosi si genuflesse all’Albergati promettendo il massimo impegno per il raggiungimento della agognata pace. Fu così che con una nuova benedizione il cardinale fece ritornare al suo originario candore il pane. Questo episodio fu dipinto per la pala d’altare della certosa di Roma e collocatovi tra il 1745 ed il 1750, lievi appaiono le differenze rispetto a questo bozzetto, ovvero la posizione dei due angioletti in alto a destra e le pieghe dei drappi.

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