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Stop alla crescita della “Chartreuse”

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Eccomi di nuovo a parlarvi del noto liquore “Chartreuse” prodotto dai monaci certosini.

Da questo blog vi ho narrato la sua storia, il suo sviluppo, e di recente della creazione di una nuova distilleria. Ma oggi devo parlarvi della decisione presa da Dom Dysmas de Lassus il Reverendo Padre Priore della Grande Chartreuse, nonchè vertice massimo dell’Ordine certosino, riguardante l’interruzione della costante crescita della produzione del rinomato liquore.

Alla fine dello scorso mese di marzo l’Ordine certosino, ha comunicato questa decisione, motivando di dover tutelare la loro vita spirituale nonchè la salute del pianeta.

Dom Dysmas ha dichiarato che “La crescita infinita è impossibile“, ritenendo che le attuali risorse consentano loro di realizzare l’obiettivo principale della vendita del liquore, ovvero il mantenimento della certosa. Inoltre, i soli tre monaci, tenutari della formula segreta, sono inoltre oberati di lavoro e desiderano riavere più tempo da concedere alla vita claustrale. Non va trascurato inoltre un motivo ancora più grande legato a questa inaspettata decisione di rallentare la produzione, ossia a causa del cambiamento climatico, le 130 piante indispensabili per realizzare la “Chartreuse” sono diventate rare e delicate, da qui la preoccupazione dei monaci di evitare la compromissione della biodiversità continuando a crescere senza misura. Vi è anche l’intenzione di preferire il mercato locale e trasformare le esportazioni verso il trasporto marittimo, meno costoso dal punto di vista energetico.

Una decisione presa nel XXI secolo e volta ad una maggiore transizione ecologica. Insomma…ancora oggi i certosini con una scelta, apparentemente, incoerente sono di sicuro in anticipo su ciò che ogni azienda dovrebbe fare per rispettare l’uomo ed il pianeta che abita. Lungimiranti come sempre!

Dal comunicato ufficiale dell’Ordine:

..Fare milioni di casi non ha alcun senso nel contenuto ambientale di oggi e avrà un impatto negativo sul pianeta nel brevissimo termine… Fondamentalmente, cerchiamo di fare di meno ma meglio e più a lungo.

Una Risposta

  1. Giusta scelta!

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