• Translate

  • Follow us

  • Memini, volat irreparabile tempus

    aprile: 2020
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    27282930  
  • Guarda il film online

  • Articoli recenti

  • Pagine

  • Archivi

  • Visita di Benedetto XVI 9 /10 /2011

  • “I solitari di Dio” di Enzo Romeo

  • “Oltre il muro del silenzio”

  • “Mille anni di silenzio”

  • “La casa alla fine del mondo”

  • Live from Grande Chartreuse

  • Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi e-mail.

    Unisciti a 685 altri iscritti
  • Disclaimer

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.


Preghiera al Crocifisso

Certosino e crocifisso

In questo Venerdi Santo, in cui commemoriamo la passione e la crocifissione di Gesù Cristo, voglio proporvi questa splendida e profonda preghiera del certosino Dom Jean Torralba. Egli nacque a Murviedro nei pressi di Sagunto, Valencia. Fece la professione presso i certosini di Scala Dei, a cui fece seguito la professione solenne il 2 febbraio del 1571 nella certosa di Aula Dei. Nonostante si opponeva energicamente, fu eletto Priore di Montalegre nel 1554 per le sue virtù fu nominato Convisitatore di Catalogna. In seguito fu anche Priore di Las Fuentes nel 1556 e nuovamente di Aula Dei nel 1563, poi l’anno successivo divenne vicario, la sua vita terrena cessò il 17 dicembre del 1578. Ci ha lasciato diversi sermoni e preghiere.

Per tutti voi la Preghiera al Crocifisso

Mio Dio, hai perdonato i carnefici che ti hanno legato alla Croce e spero che non mi rifiuti la stessa grazia. Questo è il motivo per cui abbraccio con il tuo immenso amore la tua Santa Croce tra le mie braccia e in tutta umiltà, devozione e riverenza, adoro te, mio Dio, mio Signore, mio Salvatore incoronato di spine, trafitto da chiodi, spezzato da pestaggi, coperti di ferite e sangue, inondato di mille dolori di cui sono l’autore per le mie iniquità, io, peccatore miserabile e ingrato. Perché, davvero, il tuo prezioso Sangue scorre con così tanta abbondanza? Perché, come l’uva sotto la pressa, sei schiacciato dal pesante peso dei miei innumerevoli crimini.Perché così tanti infortuni? perché ho commesso tanti peccati; e poiché ho aumentato il numero dei miei difetti, hai aumentato il numero delle tue ferite. Tuttavia, nonostante i miei crimini e nonostante i miei insulti, non dispero in alcun modo della tua grazia come della tua misericordia; il mio cuore pieno di fiducia, confesso tutti i miei peccati, poiché vedo in te così tante prove della tua misericordia. Ecco perché, mio buon Gesù, contemplo non solo l’amore che hai per i tuoi amici, ma soprattutto quello che mostri ai tuoi nemici: mi piace contemplare questa gentilezza che ti ha fatto pregare per coloro che ti insultano sgarbatamente e inchiodato alla croce. Signore, ti imploro, possa questa preghiera servire anche la mia povera anima. Ti ho crocifisso, non per cattiveria, ma per debolezza; Non ho peccato con l’intenzione di offenderti, ma di dare ai miei sensi le soddisfazioni che essi sostenevano; Ti prego quindi, dai un’occhiata di misericordia a questo povero uomo infelice che, con il cuore pieno di angoscia, si trova davanti alla tua Croce. Certamente non ti trafiggerei con le unghie, ma vorrei trafiggere, ferire il tuo cuore con le mie umili preghiere e le caratteristiche infuocate dei miei desideri e del mio amore. Per favore, lascia che i tuoi piedi, le tue mani, le tue ferite, una goccia, una sola goccia del tuo sangue cadano sulla mia anima malata e io sarò salvato. Amen.