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Una preghiera di Dom Porion

Dom Jean Baptiste Porion

Per l’articolo odierno, ho scelto per voi, una vibrante preghiera di Dom Jean-Baptiste Porion che vi esorto a recitare con lo stesso trasporto e fervore dell’autore certosino.

Che amore ardente è il tuo, mio Dio!”

“Tu, mio Dio! Io, Tua creatura! Tu, mio Dio, hai sofferto per me. Che amore ardente è il tuo, mio Dio! Chi sei Tu, Tu che sei sceso dal Cielo, cosa sei venuto a fare sulla terra, perché hai sofferto, e quanto e per chi? Tu, mio Dio, ti sei incarnato per soffrire, per soffrire senza misura per me, ingrato e sei morto pregando per il tuo carnefice, chiedendo perdono al tuo Padre celeste. E io! Non sopporto la minima contraddizione, anche se so benissimo che merito di soffrire mille volte di più. No! D’ora in poi non sarò più freddo e indifferente a Te. Ascolterei continuamente il tuo grido: “Ho sete! Soffri di sete, sete fisica, è vero, a causa dei tormenti che ti ho inflitto con i miei peccati. Sete d’amore soprattutto, perché fino ad ora non mi sono dato come Tu volevi… Il mio proposito oggi sarà dunque di darti amore, nient’altro che amore. Tutto quello che farò oggi sarà fatto in unione con te e per amore per te”.

Così sia.