Il mese scorso è terminato il ciclo di dieci articoli riguardanti le “ricette dei monaci”, rubrica molto apprezzata da voi lettori di Cartusialover, ma essendo in periodo di Quaresima (che avrà inizio il 2 marzo e terminerà il 14 aprile) ecco oggi per voi una ricetta speciale.
Abbiamo potuto apprezzare tante ricette, composte da vari ingredienti, gustose ma mai estremamente elaborate. Talvolta un primo, un secondo con uova e pesce e verdure cotte oppure insalata o un pezzo di formaggio, la frutta e qualche volta anche il dolce.
Non bisogna inoltre dimenticare, che i monaci certosini per una gran parte dell’anno, per il periodo che va dal 14 settembre, il giorno dell’Esaltazione della Santa Croce, fino al giorno di Pasqua, consumano un unico pasto della giornata. Essi non fanno mai colazione e non cenano se non accontentandosi di un pezzetto di pane e magari di una bevanda calda che possa dargli ristoro. Fermo restando, che un giorno a settimana, il venerdì o la vigilia delle solennità, i monaci digiunano, accontentandosi di mangiare pane e di bere acqua.
Il pane, unico alimento nei giorni di astinenza, viene fatto dai monaci in un forno proprio. Non è mai pane bianco, ma un pane con la crusca perché esso risulta essere più nutriente. Ed è la ricetta del pane di crusca che oggi voglio offrirvi.
Pane di crusca
Ingredienti:
400 g farina 00
200 g crusca di grano
250 / 300 ml acqua
2 g lievito di birra disidratato
2 g malto
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
10 g sale
Svolgimento:
Nella ciotola dell’impastatrice (ma potete fare l’impasto facilmente anche a mano) mettete la farina e la crusca. Aggiungete il malto e il lievito.
Impastando iniziate ad aggiungere poco alla volta l’acqua (non vi servirà tutta) e l’olio. Quando l’impasto inizia a formarsi aggiungete il sale. Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, non troppo morbido.
Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per 1 ora in luogo tiepido.
Riprendete l’impasto, fate qualche piega e date forma di una pagnotta tonda. Fate lievitare fino al raddoppio coperto e al caldo.
Scaldate il forno a 180°C quindi fate due tagli trasversali, a forma di croce, sulla superficie del vostro pane ed infornate per 35-40 minuti.
Filed under: Aneddoti | Tagged: certosini, curiosità, digiuno, pane di crusca, Quaresima, ricette |
Mi permetto di segnalare che la ricetta del pane di cui sopra non si presta per il pane del Venerdí, giorno di digiuno, perché se nella formula c’ é l’ olio d’ oliva (2 cucchiai corrispondono a ca 15 g. ossia 2,5%), 2 gr. di malto, 10 gr. di sale (2%) si tratta di una focaccia non di pane; il pane é farina e acqua e BASTA. Negli anni 70 facevo il garzone di panificio e il giovedí si preparava il pane per i monaci della certosa di Vedana: si faceva con farina integrale e non farina 00 e crusca che é solo un cascame della farina senza valore nutrizionale La lievitazione viene fatta per innesto naturale a base di pasta autofermentata Distinti saluti Fabio Baessato